Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] del gruppo, quale forza coesiva che, in quanto sostenuta da un'altrettanto comune destinazione di uso del bene, risolve la pluralità soggettiva in unità collettiva a cui appartiene la cosa: non quindi spettante ai singoli divisamente, ma neppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] in esso recepiti la forza e l'inderogabilità della norma), unità (nel senso che le norme in essa contenute entravano in certamente evitare era il rischio dello scisma di una Chiesa gallicana, sotto il controllo del sovrano, staccata dall’unico ovile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] a Venezia nel 1544, in virtù dell’abilità oratoria, unita alla profonda cultura giuridica, si guadagna notevole fama, tanto Guido Panciroli, quello di riformare gli statuti stessi, modificati in modo da favorire il controllo del Senato veneziano sullo ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] apr. 1848 sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell' Stato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e sottoposti a particolare controllo. Dovette, comunque, mantenere e rafforzare i vincoli di amicizia con i più e soprattutto nel 1947 con la definitiva rottura dell'unità delle forze antifasciste e con il prevalere dello schieramento moderato ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo alle scelte di P sovranità popolare, centralità del Parlamento, unità nazionale; di conseguenza si mostrò diffidente verso ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] letteraria e scientifica tese verso la realizzazione di una certa unità d'interessi politici: l'adeguamento delle strutture minoranze; il controllo sui decreti registrati con riserva, conferendo alla commissione il compito di esprimere, per ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] serie di osservazioni tra le quali alcune con la macchina pneumatica del Boyle, controllò gli esperimenti di F Toscana nella seconda metà del sec. XVIII, in Movimenti e contrasti per l'Unità itatiana, Bari 1930, p. 109; E. W. Cochrane, Tradition and ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] quello di restaurare l'Impero Romano nella sua integrità, rafforzandone le strutture interne, garantendone l'unità solo nel 552. Poco dopo i Bizantini acquisirono anche il controllo su alcune regioni della Penisola Iberica. A Oriente Giustiniano ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...]
Tra le ipotesi teoriche di s. della letteratura, quelle, opposte fra loro, del controllo sociale da parte dei famiglia è diventata di attualità soprattutto perché la famiglia costituisce sempre più spesso l’unitàdi riferimento delle politiche ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...