VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Roma, l'elezione avvenne sotto il controllo, e forse l'influenza, di Teodato. Silverio era un semplice suddiacono dittici, al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sede apostolica ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] stata sostituita d'autorità dalla Santa Sede con l'intento di un controllo più saldo dell'associazione, e i nuovi capi, ancora Montini fuori d'Europa: dal 3 al 16 giugno 1960 di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Roma, e quindi nelle aspettative di coloro che ambivano ad assicurarsi il controllodi un centro di potere che ora era anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di uno dei raggruppamenti di province in unità amministrative più ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] controllo sui Servizi di informazione e di sicurezza e sul segreto di Stato, «che è buon testimone» e «sa tutto (nei dettagli più di incomincia in via Fani, «l’Unità», 7 giugno 1980.
3 A. Moro, Lettere dalla prigionia, a cura di M. Gotor, Torino 2008, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alle loro forze unitedi varcare il Danubio e di avvicinarsi addirittura a Vienna.
Il pericolo di questa invasione fu alla una grande flotta che, dopo la presa di Rodi (1522), poteva controllare le rotte del Mediterraneo orientale e minacciare, con ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] a rafforzare la posizione di Galerio Augusto, e la sua capacità dicontrollare l’Impero. In realtà 63-90.
54 Eus., v.C. IV 24.
55 Per l’aspirazione alla pace e all’unità della Chiesa dopo il 324, cfr. Socr., h.e. I 2,5. Sulle cerimonie a Nicomedia, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] generale alla cultura orientale, per la capacità di servirsi del sapere al fine di plasmare l'unità del suo Regno. Con lui lo 'scettro poteri da rendere velleitario qualsiasi tentativo di riportarli sotto il controllo imperiale. D'altronde, ciò che ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] della necessità che lo Stato, e dunque l’imperatore, eserciti su quell’istituto un deciso controllo: in gioco è il bene fondamentale dell’unità dello Stato.
Il 313 è anche anno di tensioni politiche. Nonostante l’accordo con l’imperatore Licinio, che ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dal Ppi, nasce il partito dei Cristiani democratici unitidi Buttiglione, che mette al centro del programma la difesa politica nazionale che è quella dell’«oligarchia, certo democraticamente controllata, ma che è pur sempre un’oligarchia» in F ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , conscio degli errori del passato, cerca ora con fermezza dicontrollare la presidenza e le decisioni, nonché di portare avanti la condanna di Ario e di dare alla Chiesa quell’unità dogmatica, culturale e amministrativa così importante per la nuova ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...