La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Giovanni di Aschenden, di Pietro d'Ailly o di Biagio Pelacani da Parma.
Centrale per l'elaborazione dell'astrologia medievale fu anche l'opera di al-Kindī e di Abū Ma῾šar (sulla dottrina di potuto sperare nell'unità della Chiesa? Di fatto, Clemente ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] ; Proclo, per esempio, nel commento al Libro I degli Elementi di Euclide tentò dielaborare una dimostrazione del quinto postulato di Euclide sulle parallele. Pratiche di questo genere sono attestate per quasi tutti i neoplatonici conosciuti che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] pluralità diunità (monádōn plẽthos) e le parti frazionarie come frazioni didi Nicomaco di Gerasa, un libro di aritmetica neopitagorica, che non era di altissimo livello, ma si iscriveva nell'ambito della sua ricerca. Egli arriva a elaborare ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un falso rispetto e che contribuirono a ispirare un certo senso diunità, l'Europa occidentale era un'entità territoriale ‒ sempre che si sembravano più preoccupati dielaborare dal punto di vista logico schemi astratti che di scoprirne un'effettiva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] una moltitudine di scienziati e uomini di cultura che, pur condividendone le esigenze, non era in grado dielaborare pienamente verso una relativa autonomia con l'emergere di discipline non più unite a un unico nucleo filosofico. Questo processo ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] origine e significato, grazie agli strumenti del calcolo automatico, un modo nuovo di scandagliare le interazioni tra più caratteri compresenti nelle unità elementari di un insieme statistico, siano essi quantitativi o qualitativi: è la cosiddetta ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] analoga al passaggio dalla grande disponibilità di dati astronomici di Tycho Brahe all’elaborazione della conoscenza (le ‘leggi’ di Markov nascosti, l’analisi di microarrays, i metodi dell’analisi dei gruppi (clusters) ecc., uniti ai metodi di ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] condizione di fine del file, bensì interrompe l'elaborazione. Il fatto che non ci sia un segno diunità dell'informazione algoritmica il bit 0/1. Si definisce contenuto di informazione algoritmica assoluta H(X) di un oggetto X (in realtà, di ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] lavorò presso la Commissione di statistica generale, di cui anzi elaborò nel settembre 1860 un progetto di riordinamento.
L'entusiasmo prima e dopo l'Unità. È l'ideologia che ha individuato nell'agricoltura, "principale sorgente di ricchezza", e nel ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] : (a) ciascuna delle parti elementari (celle) in cui è divisa la memoria di un calcolatore elettronico e che corrisponde all'unità elementare per la registrazione e l'elaborazione dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la cella stessa. ◆ [ASF] P ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...