BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] del Risorgimento, il principio di nazionalità, il problema ancora vivo delle frontiere e dell'unità patria, che agitavano di Roma (cassette 533-541; cfr. E. Morelli, in Rassegna stor. del Risorg., XXV[1938], pp. 1289 s.). Per una prima informazione, ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] l'attività politica senza sostegni ideologici.
Bibl.: F. Bernardelli, La morte di A. C., in La Stampa, 9 ott. 1955; A. Monti, in L'Unità, 8 ott. 1955; L. Lenti, Ricordo di C., in Corriere d'informazione, 8 ott. 1955; G. Vigorelli, A. C., in La Fiera ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] antiunitarie, che gli facevano definire l'Unità "un concetto sbagliato" (Farini, Diario di fine secolo, I, p. 461) che completò l'opera, abbassando però livello e qualità dell'informazione e introducendovi uno spirito cortigiano che il C. non aveva ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] interessi degli operatori economici contrari al progetto di legge per il riordinamento delle banche di emissione, e con le rubriche dedicate all'andamento della Borsa e dei mercati fornì un utile strumento d'informazione agli uomini d'affari.
Molti ...
Leggi Tutto
MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] con essa la sua osservanza ai dettami dell'informazionedi regime.
Un rapporto della Polizia politica del 20 19, 50 s., 63, 67 n.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, p. 160; P. Murialdi, Storia del giornalismo ...
Leggi Tutto
CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] di cronaca: per sua direttiva la notizia veniva vagliata, controllata, corredata dei particolari più minuti e vari, arricchita in base a fonti d'informazione 2, pp. 139 ss.; Id., La stampaitaliana dall'Unità al fascismo, Bari 1973, ad Indicem; G. ...
Leggi Tutto
GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] di Milano. La sua capacità imprenditoriale, unita anche a una buona dose di inventiva, emerse sin dal secondo anno di monumentale doveva costituire lo strumento insostituibile di aggiornamento e d'informazione per tutti gli "operatori del diritto ...
Leggi Tutto
CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] tempi ragguardevole, di venticinquemila copie e si segnalò, come "strumento di un'informazione spregiudicata e La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, pp. 35, 89; F. Della Peruta, Il giornalismo dal 1847 all'Unità, in A. Galante Garrone ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] e, quindi, diinformazione. Questi nuovi strumenti hanno tutti influito sul g. della carta stampata, mettendo in discussione e in difficoltà i quotidiani. La diffusione è calata negli Stati Uniti, in Europa e persino in Giappone. Mancano ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] i cittadini a un'informazione completa e corretta, come recita la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, votata nel 1948 dalle Nazioni Unite, e il riconoscimento del grado di autonomia che devono avere i media e i giornalisti nelle società ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...