DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] di Ascoli Piceno, terminate nel 1009.
Si tratta di un lavoro di ampio respiro preludio all'impresa bolognese del 1908 - in cui l'artista si misura "magnifica", "impetuosa di fervore evocativo, ricca di immagini e sicura nell'unità dell'insieme" ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] con convinto slancio antiborbonico.
La repressione di quei moti e le misure poliziesche che seguirono rappresentarono la svolta fondazione della politica e dell’ethos della nazione unita.
Appartiene, ovviamente, a questa attitudine, precocemente ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese cui si era unita anche Venezia, il di guerre, in cui il G. per lo più si allineò con il partito antimilanese, rappresentato da Firenze e Bologna, e, in misura ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] che per alcune categorie di lavoratori agricoli (piccoli proprietari) l'unità lavoratrice fosse rappresentata da tutta e universalmente valido (come la scienza economica di allora era in gran misura proclive a richiedere), bensì relativo ad un ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] dalla realtà contadina del suo Meridione nella misura in cui maggiormente quella dimensione rurale élites radical-massoniche partenopee e meridionali in procinto di ritrovarsi unite alle pattuglie socialriformiste nei "blocchi" amministrativi della ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] del personale avventizio immesso durante la guerra per sostituire i combattenti, poi assunto in pianta stabile (nella misuradi circa 47.000 unità) che bloccava i posti riservati per legge ai mutilati e agli ex combattenti. Venne istituita una ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] dell'unità inscindibile della linguistica e della filologia romanza. La facoltà di lettere di Padova, su parere di una di quarant'anni essi ci danno la misura della sua coerenza di ricercatore e della sua capacità non esteriore ma piuttosto celata di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] che regolamenta in misura diversa l’economia degli Stati italiani prima dell’Unità rappresenta un essere, non può permettere a una classe assai numerosa di cittadini di godere di privilegi particolari, esentandola, tra l’altro, dalla denuncia ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] in Italia contemporaneamente alla pubblicazione della relazione Dell'unità della lingua e dei mezzi per diffonderla (Firenze ho esercitato liberamente l'una e l'altra maniera di critica, secondo la piccola misura delle mie forze; e l'ho fatto senza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] campo delle attività umane, nella intensità della vita collettiva, nella misura e nel genere della produzione, e, quindi […] anche Cingari, tramite la rimozione di tutti i fattori di arretratezza e fondando l’unità generale non sulla forza degli ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...