BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] un mero ripetitore di posizioni tradizionali e risentisse anche lui in qualche misuradi certe suggestioni utilitaristiche sviluppa la teoria dell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia di tale unità, del carattere e ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di guerra. Anche nell'esercizio di questo nuovo ufficio la sua intraprendenza venne a misurarsi, ma assai più rudemente, in ragione di della guerra dinastica e dalla non ancor ricomposta unità politica, in un settore estremamente importante come ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] risaltare la compattezza morale di un popolo e di una classe dirigente in misura maggiore di quanto potessero far dell'indipendenza a quella dell'unità e perché Carlo Alberto non aveva ricevuto l'appoggio incondizionato di tutte le forze in campo. ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] la crisi economica generale rese di nuovo difficoltoso l'accesso al credito nella misura desiderata. L'atteggiamento ottimista una occupazione - complessiva che superava le 3500 unità) assunse le dimensioni di una multinazionale. Nel 1935, dopo non ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] , B. seppe tracciare i contorni di un'originale idea di cinema, radicata nella cultura, in larga misuradi stampo fenomenologico ed esistenzialista, di cui egli fu espressione. Il punto di partenza è un concetto di realismo non riconducibile alle ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] per documentati (Angúlo Iñiguez-Pérez Sánchez, p. 24) rapporti familiari non ignorata, del Greco. La fortuna di questa formula si misura sull'unità dei risultati che intorno al '15-'16 accomuna con poche varianti personali le opere per la cattedrale ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] per riorganizzare, in maniera funzionale e unitaria, quale sede di tutti i ministeri di Stato, lo stratificato insieme di fabbriche, poste a valle di via Toledo, destinate a divenire, dopo l'Unità d'Italia, sede del Municipio napoletano, con il nome ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] centrale, da una redazione romana di sei unità, da una nutrita schiera di corrispondenti in tutti i centri di Bari, L. D'Addabbo, la posizione creditoria del Banco di Napoli si irrigidì, innestando una reazione a catena, su cui incisero in pari misura ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Guerrieri (l’Unità, 9 agosto 1946) riconobbe al giovane attore nell’interpretazione del marito tradito dei Capricci di Marianna di Alfred de Musset (regia dell’allievo Alfredo Zennaro) un «istinto della parte» dono di pochi e una misura che lo ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] misuradi polizia di cui il L. fu fatto oggetto in questo periodo per la sua opera di pubblicista e di e fascismo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. La Liguria, a cura di A. Gibelli - P. Rugafiori, Torino 1994, pp. 237 s ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...