BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di ricostituire l'unità dottrinale e disciplinare della Chiesa di Francia: la nomina del B. alla nunziatura di la conferma di una precisa linea di condotta verso il giansenismo alla quale con tale misura la corte romana mostrava di non voler ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] il principio di un funzionalismo puro nell'architettura, e temperandole e correggendole in parte dava la misuradi quello che l'autore discute della natura del melodramma, la cui unità deve essere fissata dal libretto; della scelta dei soggetti ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] di Ascoli Piceno, terminate nel 1009.
Si tratta di un lavoro di ampio respiro preludio all'impresa bolognese del 1908 - in cui l'artista si misura "magnifica", "impetuosa di fervore evocativo, ricca di immagini e sicura nell'unità dell'insieme" ( ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese cui si era unita anche Venezia, il di guerre, in cui il G. per lo più si allineò con il partito antimilanese, rappresentato da Firenze e Bologna, e, in misura ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] che per alcune categorie di lavoratori agricoli (piccoli proprietari) l'unità lavoratrice fosse rappresentata da tutta e universalmente valido (come la scienza economica di allora era in gran misura proclive a richiedere), bensì relativo ad un ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] dalla realtà contadina del suo Meridione nella misura in cui maggiormente quella dimensione rurale élites radical-massoniche partenopee e meridionali in procinto di ritrovarsi unite alle pattuglie socialriformiste nei "blocchi" amministrativi della ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] del personale avventizio immesso durante la guerra per sostituire i combattenti, poi assunto in pianta stabile (nella misuradi circa 47.000 unità) che bloccava i posti riservati per legge ai mutilati e agli ex combattenti. Venne istituita una ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] dell'unità inscindibile della linguistica e della filologia romanza. La facoltà di lettere di Padova, su parere di una di quarant'anni essi ci danno la misura della sua coerenza di ricercatore e della sua capacità non esteriore ma piuttosto celata di ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] in Italia contemporaneamente alla pubblicazione della relazione Dell'unità della lingua e dei mezzi per diffonderla (Firenze ho esercitato liberamente l'una e l'altra maniera di critica, secondo la piccola misura delle mie forze; e l'ho fatto senza ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] apporti della lingua ai dialetti letterari, in Annali della Fac. di lettere e filosofia dell'Univ. di Palermo, V (1984), pp. 140-142; M. Ciccuto, Letteratura e usi dialettali in Toscana dall'Unità al primo Novecento, ibid., p. 462; G. Luti, Tozzi e ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...