CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] possibile spazio di inserimento nell'unità del curriculum cardarelliano. In realtà si tratta di una vera la sua esatta misúra nelle prose di memoria e nelle elegie evocative" (1968, p. 65). Sempre il Romani discute acutamente su di un altro aspetto ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] uomo politico. Allo stesso modo, essi potranno dimostrare in quale misura le critiche mosse da P. Ferroni al F., accusato esplicitamente di dilettantismo e di incompetenza, fossero da ricondursi semplicemente a una polemica personale, nell'ambito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] dell’Italia contemporanea e protesa verso quell’Unità ultima in cui le forme della cultura vengono superate e, in certa misura, negate. Ma nonostante Martinetti rivendicasse il valore di una personale meditazione metafisica fieramente chiusa nella ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] " (p. 69). Appellandosi al Sarpi riconosce nello stesso celibato ecclesiastico una misura dettata dalla sete di potere, ne dichiara, il radicale contrasto con le leggi di natura e conseguentemente l'antievangelicità, posto che Cristo era venuto non a ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] rafforzò le sue convinzioni federalistiche e fece in larga misura proprie le vedute del Ferrari. Anche il C. all'indomani del 1848, Milano 1958; G. Monsagrati, Federalismo, e unità nell'azione di E. C., Pisa 1976; C. Vernizzi, C. e Cavallotti ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e la tensione esplose di lì a poco in un episodio clamoroso, che dette la misuradi tutto il risentimento accumulato dal ., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove il F ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in stato di ubriachezza. La materia delle misuredi sicurezza si prestò poi, più di altri istituti Mantova 1984; L. Cavazzoli-R. Salvadori, Storia della cooperazione mantovana dall'Unità al fascismo, Venezia 1984; A. Accame Bobbio, Le riviste del ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] giovane principe ereditario Vittorio Amedeo di Savoia).
In quest'opera dava la misura e il modello di un'apologetica che non si lo spirito che esige e spinge all'unità. Usa citare con deferenza l'opera postuma di Bossuet, Défense de la déclaration de ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] secondo, senza possedere una vera unità d'indirizzo, abile artigiano di dialoghi emotivamente atteggiati, con qualche quello acquisito dalle ultime stagioni teatrali, misurato, dolce, triste, non di rado patetico o drammatico senza esagerazione ( ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , ne abbia trasferito la soluzione (unita la Toscana egli avrebbe chiesto a Carlo V di "riformare la Chiesa dalli molti abusi ogni eventuale azione militare. Nessuna testimonianza consente di sapere in che misura gli Strozzi abbiano preso sul serio il ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...