Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] classicamente lucido e misuratodi Freud, si delinea in Jenseits des Lustprinzips il quadro di una realtà originaria invece, concepire ogni classe di enti, e ogni individuo, come produzione di un'unità da una molteplicità, di un ordine strutturale e ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] scala di provvedimenti fino ad allora - eccezion fatta per gli Albigesi, sotto Innocenzo III - adottati in misura limitata il 1217, erano approdati Predicatori e Minori che si erano uniti agli studenti, sulla riva sinistra della Senna, dove gli ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] per la prima volta un’interpretazione fondata sull’unità visiva. La figura di Enrico Scrovegni che presenta alla Vergine e a l’autografia giottesca, ipotizzando tuttavia in varia misura l’intervento della bottega, con particolare riferimento a ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a denunciarne il malgoverno, ed al trionfo politico del primo, unito allora in matrimonio alla figlia illegittima dell'imperatore, Margherita d urbani e rurali e l'emanazione dimisure volte a promuovere opere di bonifica, mediante una più equa ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] media feudalità (28 maggio 1037), di rompere l'unità ritrovata dalla popolazione milanese. Nel Natale e, fuori della sua marca, e seppure in minore misura, il vescovo di Cremona Landolfo e i canonici di Parma. L'unica donazione a noi nota fatta da B ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] inquinato dal nestorianesimo) dovrebbe mostrare la via verso l'unità con una personale confessione della dottrina cristologica ortodossa: è lo scriptorium e la biblioteca. Imprese di tale tipo e di tale misura non sono in alcun modo diminuite dalla ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] avviò un'azione di riforma, tra le prime in Italia, culminata in una serie dimisure precorritrici del programma riformatore non vere e proprie accuse di luteranesimo, unite all'insistente richiesta carafiana di mezzi straordinari per combattere il ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ogni forma di consorzio civile; i vescovi erano richiamati all'unità, a rafforzare strutture e istituzioni di derivazione controriformistica un insieme compatto dimisure organicamente legate all'interno di un preciso progetto di rinnovamento. Esse ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] precedente Palladio aveva misurato sulla propria pelle le difficoltà di un uomo della terraferma di riuscire a entrare a cura di H. Burns (catal.), London 1975; L. Puppi, Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusione ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] singole figure del Correggio nella cupola di S. Giovanni Evangelista e, in misura minore, anche in quella del favore di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...