COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] caso invece si tratta di un edificio di impianto basilicale - facente parte di un gruppo di quattro unità scavate solo parzialmente (Fıratlı marca in qualche misura una prima inversione di tendenza: la Chronographia di Teofane Continuato fornisce una ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] in quanto l'edificio misura m 56,85 di lunghezza, m. 16,75 di larghezza e m 24,25 di altezza; il refettorio vero unità e la continuità delle dinastie e il ritorno del trono alla genìa di Carlo Magno nella persona di Luigi VIII; in seguito, la tomba di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] iniziano le statistiche statunitensi) al 1855 entrano negli Stati Uniti 4,5 milioni di immigrati, di cui 3,9 milioni di Europei, prevalentemente provenienti dalla Gran Bretagna e dall'Irlanda e, in misura minore, dalla Germania e da altri paesi (in ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] nuova indipendenza.
Gli stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1945 erano in maggioranza stati europei e americani. La Carta di San Francisco inneggiava ai popoli, ma era stata redatta su misura per gli stati costituiti. In materia ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] nel secondo caso si misura la segregazione - ovvero la dissimilarità residenziale - di un gruppo rispetto a e Mayer, 1992). Questa tendenza è stata anticipata negli Stati Uniti dove è comunque più marcata; gli studi sulle urban growth coalition ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] 1948), ha finito per assecondare l’idea dell’esistenza di un’unità indivisibile fra terra (la nazione), lingua (quella cingalese socio-religioso in cui un conflitto si svolge per misurare sino a che punto le religioni entrino effettivamente e ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] decisione, i paesi militarmente nucleari – e in particolare Stati Uniti e Russia, i due paesi che possedevano oltre il 95% delle armi nucleari allora esistenti – si impegnarono a una serie dimisure volte a diminuire il ruolo delle armi nucleari e a ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] speso in welfare è indirizzato a pensioni e sanità.
Anche negli Stati Uniti, malgrado il totale della spesa sia molto inferiore a quella dell’Italia medi.
Queste misuredi riforma venivano applicate con un meccanismo di transizione, che prevedeva ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] conseguenze di tale fenomeno per la politica internazionale.
Misurare la globalizzazione
Chi ha tentato dimisurare la occidentale e in primis al potere internazionale degli Stati Uniti d’America. Così, è prevalentemente sul piano simbolico ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] termini relativi. A complicare il negoziato hanno poi concorso i meccanismi di compensazione che riducono il contributo netto del Regno Unito e, in misura minore, di Germania, Svezia, Austria e Paesi Bassi. Un privilegio giudicato ormai inaccettabile ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...