FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] spezzone acquisito nel 1964 cfr. Id., I fondi archivistici..., XXXIII, Italiani in Corsica: i Fabrizi, C. Pigli, A. S. Padovani problemi del Risorg. a Modena, Modena 1963, pp. 291-299; Unità e democrazia nel Risorg., a cura di P. Bognoli, Firenze 1990 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] imprese in Italia, i nuovi sforzi per una lega di potenze italiane, le trattative per un matrimonio di Cesare con Carlotta, figlia potesse sposare Anna di Bretagna e rinsaldare cosi l'unità francese, quando unat commissione avesse dichiarato, come ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] les plus importantes".
Succeduto nel maggio al Lamartine il Bastide, la causa italiana non guadagnò un fautore. Il nuovo ministro degli Esteri, che era non solo contrario all'unità della penisola ma anche a un regno dell'Alta Italia, giunse perfino ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] anche G. Luzzato e G. Petraglione, concordò con il F. il nome della nuova testata e il sottotitolo: L'Unità. Problemi della vita italiana.
Se fin dall'intestazione appariva evidente l'impronta del F., il suo apporto non si limitò a questo ma egli ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] insaziabile ed eclettica curiosità per tutto, che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il , rimasta incompiuta per la morte, Libreria scelta di autori e traduttori italiani (Q² I 12). Esiste inoltre un fondo, acquistato nel 1932 dal ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di documenti. Il Piemonte, quello moderno, artefice dell'Unità, è invece ben presente, non tanto come oggetto di compresi gli scritti dì storia moderna e le voci per l'Enciclopedia Italiana, v. la Bibliografia degli scritti..., a cura di A. Sisto ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] e Bartali, o tra i sostenitori del calcio all'italiana e i seguaci degli offensivisti: in sintesi Brera riconosceva giurato che mi farà la pelle, se tornerò negli Stati Uniti», si giustificò con il direttore Eugenio Scalfari, e fu dispensato ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] (cioè rigenerata e modellata nel rapporto costante con il parlato), comune a tutti gli Italiani ("che cioè fosse anzitutto strumento di comunicazione e di unità sociale": Nencioni, p. 279). Da tale attenzione alle espressioni correnti nell'uso vivo ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , la preoccupazione tutta politica di preservare la unità del partito.
Tornato Crispi al potere, il e le opere), Milano 1899; P. Bardazzi, Il C., Libro per la gioventù italiana, Milano 1904; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] o verso il 903, cioè o prima o dopo la spedizione italiana di Lodovico di Provenza, cui Adalberto aderi verso il 902, pp. 108-110, 135, 137-138; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, I, Milano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....