Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] (1985), del piano regionale piemontese, del piano dell'unità residenziale Falchera a Torino (1951). Ha partecipato all'elaborazione (in Urbanistica, 81, 1985), Orientamenti della Urbanistica italiana (in AA.VV., La Trasformazione urbana, Firenze 1987 ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', ivi, pp. 232-304; S. Maddalo, Bonifacio : il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983a, pp. 5-45; id., Arnolfo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] decorative, per es., che legano in tendenziale unità (varia è la qualità esecutiva, in funzione . 429-454 (trad. it. Alle origini del capitalismo genovese, in Storia dell'economia italiana, a cura di C.M. Cipolla, I, Torino 1959, pp. 285-312); ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] speditamente sul fianco orientale; l'opera presenta grande unità, il che fa supporre una certa continuità nel succedersi Reixach.Da quando Ferrer Bassa, che introdusse formule stilistiche italiane e che fu il pittore più prestigioso della Catalogna, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1938; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, Rivista storica italiana 56, 1939, pp. 491-542; C. Cansacchi, L'Albornoz, un esempio notevole, con un'immensa sala e una grande unità abitativa appoggiate alle cortine e sprovviste, nel sec. 13°, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] P.M. Giles, Cambridge 1982, I, pp. 16-17; C. Volpe, Il lungo percorso del ''dipingere dolcissimo e tanto unito'', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 232-304: 288-304; M.A. Zaccaria, The Original Patron of ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] blu sono spesso mischiati i verdi. Questi rilievi, uniti alle osservazioni scaturite dall'analisi delle strutture degli gr. 1291), quella palestinese (Weitzmann, 1979) e quella italiana, evidente nelle iniziali dipinte del codice con le Omelie di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fra il mondo spirituale e quello materiale.
Questa unità d'intenti, però, non deve far ritenere che in Enciclopedia dell'Arte Medievale, 2° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1991, pp. 592-95.
u. scerrato, Arte dell'Iran sasanide, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 'Angelo (prov. Foggia) - ubicata nella diocesi di Siponto, unita a quella di Benevento, e sede di gastaldato -, databile tra I (910-943).
Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, Rivista italiana di numismatica 28, 1915, pp. 287-312; 29, 1916, pp. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1, 24; Lucet 1964, p. 35), elemento che, unito alle norme sugli altari, mostra come le singole grange avessero già il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; C. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....