LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] corso sulla Poetica: era ossessionato dal problema dell'unità di tempo e dalla verosimiglianza di tanti avvenimenti degli scrittori piceni, V, Osimo 1796, pp. 252-257; Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. De Tipaldo, I, Venezia 1834, pp ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] il permesso di pubblicare il suo studio e questi rispose indirizzandogli la celebre lettera del 30 marzo 1871 Dell'unità della lingua italiana e dei mezzi di diffonderla, che è l'ultima parola manzoniana sulla questione della lingua. La Lettera uscì ...
Leggi Tutto
LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] 27): il poema incompiuto appare privo di coerenza, unità e proporzione, con un andamento annalistico "tale, per di Piero Dati poeta latino del secolo XV, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 76 s.; L. Barozzi - R. Sabbadini, ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] e roblio per una, presunta inesistente, ottocentesca italiana filologia (che non era, certo, filologia che del libro non ha punto né il "taglio" né il tema ne l'unità: L'eloquenza latina prima di Cicerone (Roma 1903). Vi difetta, invero, la chiarezza ...
Leggi Tutto
Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] indefessi e costanti nell'amore alla patria, è frutto di terra italiana, è una gloria di più da aggiungersi alle tante che noi in primo piano il momento dell'indipendenza e dell'unità, accentuando gli aspetti politici del movimento nazionale, e ...
Leggi Tutto
LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] Nazione, Il Resto del carlino, Paese sera, L'Unità). L'ambizione di vedere pubblicata una sua opera fu , ad ind.; P. Tuscano, I "Caratteri" di M. L. e la letteratura italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta, in Critica letteraria, 1992, n. 75, pp. ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] Jolanda e l'ideologia contemporanea, in Studi del Liceo-ginnasio statale di Cento, Cento 1972, ad ind.; M. De Giorgio, Le italiane dall'Unità a oggi, Roma-Bari 1992, pp. 386, 388; M.G. Tavoni, Sulle ali di Ariele: Jolanda (1864-1917), Cento 1997; Id ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] coatto.
Nominato cancelliere giudiziario dopo l'Unità, dopo molti trasferimenti questi si era degli autori e delle opere, Roma 1959, p. 138; Repertorio bibliogr. della letterat. italiana, Firenze 1960, p. 70; C. Bo, Il "Diario" di Brancati, in ...
Leggi Tutto
JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] oppressione. La coeva vicenda della penisola italiana, quasi interamente sottoposta alla dominazione austriaca Livorno 1899, pp. 393, 439; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, p. 551; M. Baruchello, Livorno e ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] dialetti ostacolassero non soltanto l'unità linguistica, ma anche l'unità sociale e politica, di cui 351. Prose: Il Sito primitivo del tempio più antico in Milano, in Tradizioni italiane..., pubbl. a cura di A. Brofferio, Torino 1847, I, pp. 770-774 ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....