GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla modo la superiorità del suo potere su quello imperiale.
La politica italiana di G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] matematica.
Qui frequentò G. C. Fagnano, uno dei maggiori matematici italiani della prima metà del Settecento, ma non fu questi a legarlo a che istituiva una biblioteca universitaria, cui veniva unita quella del "Ghislieri", rese il F. direttore ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’idea dello scisma religioso come arma politica, tesa a distruggere il centro dell’unità della Chiesa, fosse diffusa tra i rivoluzionari, anche italiani.
Il 13 novembre 1798, ben consapevole delle manovre in corso relative alla sua successione ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ma anche, e soprattutto, di garantire un'unità armonica dei diversi elementi, di vigilare sulla coerenza sia in un colloquio col barone Monti sia in una lettera ai vescovi italiani dove si dichiara che "la S. Sede è e vuole essere estranea al ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sulle dodici antiche città toscane, sicché si venne perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano lingua cfr. G. Mazzoni, Una novella di V. B. sopra la lingua italiana, in Lingua nostra, I (1939), pp. 38-40; e G. Mazzacurati ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Venezia, Ferrara e Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne però scarsi risultati e fu sospettato di agire senza l'intesa austro-polacca, l'intero complesso asburgico avrebbe unito le sue forze con quelle spagnole, veneziane e pontificie. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] elezioni dei pontefici e per riportare la concordia e l'unità tra il sacerdozio e l'impero, aveva promulgato nel 1059 che l'imperatore lo aveva consultato sopra la situazione italiana ed egli aveva già inviato notizie tramite gli ambasciatori ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , tenne in concistoro un altro discorso sul tema dell'unità della Chiesa, ma non riuscì (o non volle?), P. Brezzi, Lo scisma d'occidente come problema italiano. La funzione italiana del Papato nel Periodo del grande scisma, in Miscellanea storica in ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] a caso la sua vastissima produzione è tutta in lingua italiana, atta a raggiungere anche un pubblico scarsamente preparato nella lingua da Brunone Lanteri con il compito precipuo di promuovere l'unità con Roma e la supremazia del papa contro le ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , nuove istruzioni dalla corte e nel frattempo i principati italiani erano scesi in guerra contro i Barberini. Ripreso il viaggio in effetti garantirono sino alla fine del conclave l'unità del partito francese, il quale sostenne, secondo le ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....