GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ne derivava, sebbene meno accentuata di quella italiana. Con la fine della convertibilità del dollaro ), criticando in particolare il suo rifiuto di uscire dallo schema dell’‘unitànazionale’ a favore di quello dell’alternanza (La morale è un detto ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Mordini per la formazione di un governo d'unitànazionale, quasi prevedendo quell'esito sfortunato che in un altro spezzone acquisito nel 1964 cfr. Id., I fondi archivistici..., XXXIII, Italiani in Corsica: i Fabrizi, C. Pigli, A. S. Padovani, ibid., ...
Leggi Tutto
Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] monetario.
Dei dieci conti del SEC, sette sono intestati alle unità residenti (per le quali vi è anche la tavola input- series 32, pp. 109-216.
Siesto, V., La contabilità nazionaleitaliana, Bologna 1982.
Studenski, P., The income of nations, New ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di scuole" (Manifesto dell'Archivio giuridico, in Arch. giur., I [1868], p. 11), intorno ad uno scopo reso particolarmente vivo ed attuale dalla recente realizzazione dell'Unitànazionale ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] per le sue insistenze, la Repubblica Romana, sostenne fortemente la istituzione di una Costituente nazionaleitaliana preparatrice dell'unitànazionale in veste repubblicana. La proclamazione della Repubblica Romana diede al D. ragione su di ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] programma, "compiersi il vaticinio" dell'unitànazionale. Per la coerente e ardente Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; V. Castronovo, "La Stampa" di Torino e la politica interna italiana (1867-1903), Modena 1962, pp. 11 n. 5, 19 n. 36, 42 n. 23, ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] maggior successo e tenuta in tutta la storia recente della canzone italiana. L’incontro con Christine Leroux avvenne il 14 febbraio 1965 ricordare il rifiuto di esibirsi alla Festa dell’Unitànazionale del 1970, il riferimento ai «boschi di ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , pubblicato da Roux a Torino nel 1888, L’emigrazione italiana e i suoi avversari, nel quale sostenne la necessità di delicato incarico di ministro del Tesoro nel gabinetto di unitànazionale presieduto da Vittorio Emanuele Orlando. Di fatto controllò ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] dell'esercito come istituzionesimbelo di una unitànazionale fortemente sentita ma ancora non compiutamente una letteratura, Bergamo 1960, pp. 13-27; Id., E. D., in Letteratura italiana. I minori, IV,Milano 1962, pp. 3099-3112; U. Eco, Franti o il ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] moderno (effettivamente comunicativo, nello scritto e nel parlato) e più nazionale (con distacco dalle pieghe regionali) della lingua stessa in chi momento del raggiunto traguardo dell’Unità la situazione linguistica italiana nel suo complesso si ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....