FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di origine tedesca, e dopo il direttore di origine polacca G. Toeplitz; in anni in cui il nazionalismo si stava diffondendo in ogni settore della società italiana, con la conseguente ostilità verso tutto ciò che era straniero, il F. si trovò spesso a ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] -28; Id., Notizie storiche sulla città di Gravina. Dalle sue origini all'unitàitaliana (455-1870), Bari 1941, pp. 67-88; L. Hautecoeur, Les Castelli e Cattedrali di Puglia a cent'anni dall'Esposizione Nazionale di Torino, Bari 1999, pp. 556-558; A. ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] momenti di particolare splendore. L'unità culturale e giuridica del paese, presenta forti consonanze con l'area gallica e italiana, prima della koinè carolingia), le arti in Italia attraverso le monete del museo nazionale di Ravenna, Ravenna 1984; P. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] all'obiettivo di armonia e unità attraverso la varietà ispirata proveniente dalla collezione Corsini (Roma, Galleria nazionale d'arte antica: ibid., n. 277, 314; J. Urrea Fernández, La pintura italiana del siglo XVIII en España, Valladolid (México) ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] e Raffaello che, unita alla concitazione di ne conoscono disegni preparatori alla Galleria nazionale di Oslo e alla National Gallery . 386-389, s.v.G., Girolamo; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, Milano 1932, pp. 597-606; XI, ibid. 1938, pp. ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] mostra di studi e bozzetti organizzata dall'Associazione artistica nazionale di via Margutta. Sempre in novembre si trasferì Exhibition of contemporary Italian paintings, che si tenne a Baltimora e poi in altre città degli Stati Uniti.
Al principio ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] del percorso di salvazione, quella dell'unità del cosmo e quella del pellegrinaggio terrestre edificio religioso (Firenze, Biblioteca Nazionale, Codice Magliabechiano, II. 5° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1994, pp. 529-58.
La città ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] idealmente ricomposti nell'unità originaria da Callmann di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con una ricca decorazione , in "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e del '400 da collezioni ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] 1902, pubblicato, sotto l'egida di Venturi, in Le Gallerie nazionaliitaliane (Gli affreschi di P. Cavallini a S. Cecilia in Trastevere, tessuti, armi, strumenti musicali) per mostrare quell'armoniosa unità delle arti che, secondo l'H., legava tra ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] voluta per celebrare il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia. Sulla scia del successo ottenuto Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....