Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] di una reciproca intesa una unità di azione più o meno Sraffa e Graziadei, Atti del 3° convegno nazionale degli storici del pensiero economico, Bologna-Ferrara di Antonio Graziadei (1894-1909), in Gli italiani e Bentham, a cura di R. Faucci, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i . Nel '68 fu anche eletto presidente dell'Associazione nazionale delle cartiere italiane. Non si estraniò, però, dalla vita pubblica: ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] nazionale dei cavalieri del lavoro, I cavalieri del lavoro1901-1926, Roma 1926, ad vocem; Biografia finanziaria italiana. Guida degli amministratori e dei sindaci delle società italiane , imprenditore dell'olio, in l'Unità, 2 genn. 1986; È morto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] servizio della nazione e della società italiane. Tuttavia, sul suo nazionalismo torneremo più avanti in quanto della federazione europea, Lugano 1944 (anche in Id., La guerra e l’unità europea, Milano 1953, pp. 69-151).
L. Lenti, Giorgio Mortara, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] dalla grande crisi l’economia nazionale si ricorda di quel giovane Schema decennale di sviluppo dell’economia italiana, meglio noto come Piano Vanoni e di crescita scelto da Inghilterra e Stati Uniti. Nel capitalismo moderno servono molti più capitali ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] che fondava l'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA), il , La cultura dell'efficienza nell'amministrazione italiana dopo la prima guerra mondiale, ibid., in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] l’utilizzazione di merci comuni come unità di conto e mezzo di scambio fine di trattenere la moneta nazionale e attirare quella straniera, manovra alle opere di Carlo Antonio Broggia, in La letteratura italiana. Storia e testi, 44° vol., Dal Muratori ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con il Magnifico, unita a perizia e 1955-66, ad ind.; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II.V.15 (copialettere della X, Milano 1928, ad ind.; C.F. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance before Cellini, London 1930, p. 96 n. ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] moralmente ha fatto più che tutti li principi italiani" (Codignola, p. i go) e legge che istituiva presso il convitto nazionale di Genova i corsi di contabilità a Genova con diramazioni figliali agli Stati Uniti ed a Londra", dotata di bastimenti ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di netto miglioramento congiunturale per la siderurgia italiana. Negli anni '80 il governo aveva 1896 e nel 1897 la produzione nazionale di ferro e acciaio si Giovanni..., in La siderurgia ital. dall'Unità ad oggi, Atti del Convegno, Piombino ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....