Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Il suo culto esplose nel 1624 quando le fu attribuita la liberazione della città dalla peste. La difficoltà di un culto unitario per la Sicilia è confermata dall’omelia pronunciata a Palermo il 3 ottobre 2010 da Benedetto XVI, dove ricordava Rosalia ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] di nuovo a partire dalla fine del V, a motivi figurati. In genere il pavimento non ha un motivo decorativo unitario, ma singoli riquadri a mosaico variamente decorati. Alcuni di questi riquadri potevano essere stati donati da membri della comunità o ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] ’interno della cornice tracciata dalle due leggi di riforma costituzionale del 1999 e del 2001 (Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo, 2012).
Già la l. 15 marzo 1997 nr. 59 di trasferimento di funzioni (la prima ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] delle altre lettere, ugualmente ricavati entro il cerchio. Modello di riferimento sembra
essere la proporzione costruttiva antropometrica, a base unitaria un ottavo, esposta nel De architectura di Vitruvio (III, 1.1-3, 3.1). L'arte calligrafica arabo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ) giunge a coprire D. 2, 8, 8, 5; ai ff. 55r-70v una copia delle Castigationes latine (1502-1506), adattate per la stesura unitaria, fino a D. 1, 16, 12; ed ai ff. 75r-188rb ancora le Castigationes latine, in una copia cui mancano la dedica e la ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] oggetti eccezionali (zagaglie maddaleniane del pozzo della Grotta di Lascaux in Dordogna). La realizzazione di grandi cicli pittorici unitari, come quelli di Lascaux o di Altamira, o di complessi di incisioni come quelli di Limeuil in Dordogna ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] sull'analisi del ricorrere delle associazioni di tipi nell'ambito di insiemi di contesti archeologici "chiusi" (cronologicamente unitari: il termine è per lo più usato per designare tombe o ripostigli). Un'applicazione classica e assai frequente ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , da una costruzione del tipo khilāni; ecc. È indicativo il fatto che, in contrapposizione ai grandi complessi architettonici unitarî della Mesopotamia e di Creta, i p. hittiti constino di entità rigidamente isolate fra loro, costituenti tuttavia un ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fu solo a un livello piuttosto modesto. Il grande sviluppo nella composizione del Senato seguì il ritmo dell’allargamento dello Stato unitario: nel 1860 i senatori erano solo 93, ma già subito con la conquista del Nord e di parte del Centro divennero ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ., segnava la fine dell'arte e del gusto nell'oreficeria. Le fonti d'ispirazione, per questa parte, non sono così ricche e unitarie come per l'arte antica: esse si devono a sollecitazioni diverse e occasionali, come la visita del tesoro di S. Marco a ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...