AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] entrò nella magistratura, e fu nominato giudice civile l'8 ag. 1860. Aderendo al gruppo dei liberali moderati e unitari detti "piemontesi", dopo l'ingresso di Garibaldi fu nominato a Napoli segretario generale della questura, e divenne egli stesso ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] contro i garibaldini, i rivoluzionari meridionali e i sabaudi. A differenza della Marina, che passò quasi in blocco con gli unitari, una parte importante dell’esercito restò al fianco di Francesco II. Solo dopo la resa del 13 febbraio 1861, Schiavone ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] giurista D. Azuni erano in realtà intimi del Bongioanni. Di più era nota l'esistenza di una centrale genovese degli unitari, tanto che il Metternich ebbe ad affermare a Vienna, al comitato delle otto potenze incaricate di deliberare sulla sorte della ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] ex detenuti. Anche Summa riuscì a fuggire, alla fine dell’estate, e, come altri banditi, cercò di riciclarsi nelle fila degli unitari meridionali. In realtà, solo pochi vi furono accolti e senza nessun ruolo. A lui andò peggio. Prima fu respinto dai ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] sia nella Sabina. Sebbene la loro presenza in loco risalisse alla seconda metà del Duecento, i loro domini non erano territorialmente unitari e la loro forza non era compatta. Pertanto il legame con la Chiesa di Roma offrì alla famiglia un’ulteriore ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. Basso, I.M. Lombardo, E. Vanoni, con cui sarebbe tornato a collaborare negli anni della ricostruzione. Seguì i socialisti unitari dopo la scissione del 1922 e, in questa nuova esperienza, conobbe C. Rosselli - che avrebbe rivisto durante gli anni ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] esempi più significativi di quel ricambio del ceto politico che, annoverando uomini nuovi, forgiatisi nei primi anni unitari nelle diverse amministrazioni locali e nelle professioni, si fece interprete della formulazione di svariate riforme e fautore ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] e direttore del periodico Il Lavoratore friulano, nel 1920 fu delegato al Congresso di Livorno come rappresentante dei comunisti unitari (serratiani), ma poco dopo aderì al Partito comunista d’Italia (PCd’I) e contribuì a organizzarne la federazione ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] che avrebbe aperto le cinque giornate.
Dopo essersi battuto sulle barricate, il G. continuò a collaborare con gli unitari firmando un appello (14 apr. 1848), in cui si chiedeva al governo provvisorio di sollecitare le autorità pontificie ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] soffermava sulla questione che più lo ossessionerà per tutta la vita: il problema operaio con i suoi riflessi sui costi unitari dei prodotto finito. Nel confronto che egli stabiliva tra l'operaio inglese e quello italiano, questo aveva la peggio in ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...