CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] un capo all'altro l'Europa", sentì la pena del "disastro militare", provocato anche da quei nemici interni, "come unitari, repubblicani etc.", che rischiavano di condurre "tutta Toscana in piena anarchia". Contro di loro si rivolgevano le espressioni ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] dei mercati di varie località indicando per ognuno di essi i prodotti al centro dell'attività commerciale, i prezzi unitari ed ogni altra peculiarità locale degna di interesse, con particolare riferimento al traffico degli Schiavi. Manca sempre però ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] A regime la fabbrica di Matelica arrivò a produrre 10.000 pezzi al giorno, un livello che consentì di ridurre i costi unitari, di procurare larghi profitti e di conquistare, in breve tempo, il 25% del mercato nazionale; nel 1970, con una quota del 60 ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] preferita dal Direttorio che, attraverso le autorità francesi in Piemonte, cercò in ogni modo di favorirla. Cosicché ferventi unitari come il C. dovettero adoprarsi, come membri del governo, contro l'unità italiana propagandando l'annessione; e a ...
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MASI, Luigi
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– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] po’ di spazio anche alla storia, di Genova (1846), dove improvvisò un’infiammata declamazione di stampo indipendentista e unitario, e di Venezia (1847), dove comparve insieme con Bonaparte, entrambi in uniforme della guardia civica romana: per tutta ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] , Piperno, situate a sudest della città.
Il F. e i suoi familiari non riuscirono però a formare complessi fondiari unitari né a Roma, né intorno alla città, anche se accumularono beni cospicui e con ciò stabilirono nuclei territoriali a Roma ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] nel campo politico.
Fu questo l'unico tentativo del C. di realizzare un'ampia sintesi storica attorno a un tema unitario e l'esito poco brillante lo confermò nella sua decisione di dedicarsi all'umile ma preziosa opera di archivista e suggeritore ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] della riforma religiosa non gli mancò mai, si spinse tanto avanti nella limitazione e nella repressione dei calvinisti e degli unitari quanto le condizioni politiche della Polonia consentivano; e ancora opera sua e dei gesuiti fu l'unione dei Ruteni ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] il F. anni intensissimi di impegno politico e culturale (anche se non privi di contrasti: nel 1949, nonostante gli sforzi unitari del F., dopo la sospensione di Tempi nuovi anche il Gruppo Labriola fu travolto da divisioni politiche). Eletto senatore ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] : erano considerati i ‘traditori’ che avevano abbandonato il re e determinato la fine dell’indipendenza napoletana. Tra gli unitari, Pianell era per i cavouriani l’emblema dell’integrazione dei meridionali nel nuovo Stato italiano, per i garibaldini ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...