DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ). Dopo aver mancato il compito che si era prefisso, cioè di essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani, di costituire un partito socialista-comunista, la frazione nel gennaio 1921 confluì nel ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] suo posto fu per pochi mesi di Ludovico Calda e poi di Carlo Bordiga. Nello stesso periodo aderì al Partito socialista unitario a nome del quale, il 6 febbr. 1923, lesse alla Camera una dichiarazione programmatica in cui si precisavano i motivi dell ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] di C. Satto, Firenze 2010, pp. 221-238; C. Pazzagli, R. in Chianti, ibid., pp. 65-96; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal Governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S. Rogari, Firenze ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ) giunge a coprire D. 2, 8, 8, 5; ai ff. 55r-70v una copia delle Castigationes latine (1502-1506), adattate per la stesura unitaria, fino a D. 1, 16, 12; ed ai ff. 75r-188rb ancora le Castigationes latine, in una copia cui mancano la dedica e la ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] inizi degli anni Cinquanta un forte irrigidimento ideologico nei confronti di quelle posizioni che o non avevano mai accettato l’unitarismo mazziniano (e che ora per bocca di G. Ferrari, E. Cernuschi, G. Montanelli, e più tardi anche di Cattaneo, lo ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ., segnava la fine dell'arte e del gusto nell'oreficeria. Le fonti d'ispirazione, per questa parte, non sono così ricche e unitarie come per l'arte antica: esse si devono a sollecitazioni diverse e occasionali, come la visita del tesoro di S. Marco a ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il D. accetti senza esitare (e fu poi sempre il suo maggior limite di storico della grecità) la tesi dell'unitarismo macedonico, al quale si oppone "il principio separatista e repubblicano" (ibid., p.283), la polis (e l'idealità) "demostenica". Alla ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] denuncia del "connubio socialcomunista con i preti" e, soprattutto, la sua polemica, ricorrente contro i "miti unitari" trovano numerose resistenze. All'interno del movimento anarchico, inoltre, motivo di contrasto costituiva la netta opposizione del ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] aprile-giugno 1979, pp. 3-11; G. Armani, Gli scritti su Carlo Cattaneo, Pisa 1973, pp. 35, 53, 58, 224; L. Cecchini, Unitari e federalisti. Il Pensiero autonomistico repubbl. da Mazzini alla formazione del P. R. I., Roma 1974, pp. 10, 12, 54, 88, 104 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] La Farina, nel '56, contribuì a sciogliere i sospetti che ancora gravavano sull'atteggiamento del C. da parte dei patrioti unitari, e gli avvicinò l'uomo che avrebbe più contato, sul terreno della lotta armata, fra gli adepti della Società nazionale ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...