DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] G. Salvemini.
L'impronta che vi ricevette il D. fu profonda, soprattutto nel senso di un'adesione agli ideali unitari fatta propria sulla base di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli si legò soprattutto al Poggi, di cui divenne stretto collaboratore, e scrisse per il Termometro politico ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] tempo eravamo di accordo di semplicemente ostacolarne le dimostrazioni contro la Costituzione. L'Agresti un giorno mi diede un libretto degli Unitari, esortandomi a formare un Circolo. Io non lo feci e non mi fu dato il così detto diploma... Verso il ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] pubblica con fogli d'istruzione ed educarla con gusto europeo alla comprensione delle riforme sociali, sostituì ElMensajero degli unitari, di sapore locale, insufficiente a svolgere la polemica con El Tribuno dei federalisti, con la Crónica politica ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] -Argentina, denominata poi Italo-Platense, forse a causa dei contrasti politici sorti nella Repubblica argentina tra federalisti e unitari. La compagnia commissionò al cantiere di Cubitt Town di Londra la costruzione di tre piroscafi per il trasporto ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il Partito comunista d'Italia. L'anno dopo seguì la scissione di Roma dalla quale nacque il Partito socialista unitario (PSU). Questo partito, al quale aderì il F., divenendo membro del direttivo centrale e delegato regionale del Piemonte, accettava ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] Lavalle ottenne alcuni importanti successi militari che, tuttavia, non impedirono alle truppe federaliste di riorganizzarsi e di infliggere agli unitari, in seguito, una dura sconfitta. Nel 1829, dopo l’elezione a governatore di Juan Manuel de Rosas ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti, probabilmente anche locali. Più unitari invece gli scomparti superstiti dell'ancona eseguita per la chiesa di S. Agostino a Cagliari, fortemente danneggiata dai ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] degli "Amici pedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini.
Nell'aprile 1859, scoppiati i moti unitari in Toscana e partito il granduca, un decreto del governo provvisorio ripristinava lo Studio di Pisa. Di tali eventi il B ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] di me stesso, ms. n. 2617; L. Rapp, Rine jacobiner Verschwörung in Tirol, Innsbruck 1876; A. Zieger, I franchi muratori del Trentino, Trento 1925, pp. 64-71, 217; Id., Bagliori unitari ed aspirazioni nazionali, Milano 1933, pp. 57-122, 131. ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...