CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] dai dettami della ragione e delle leggi naturali.
Il successo del volumetto rese il suo autore molto popolare tra gli "unitari" italiani, e indusse gli esponenti del Circolo costituzionale di Pesaro, in buona parte suoi vecchi amici, ad invitare l ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] Cisalpina obbligava a compromessi. Smancini era certo tra i soggetti più in vista della componente democratico-radicale di sentimenti unitari. Il 26 maggio 1802 Melzi scriveva di un «partito di Smancini e di Ruga, quello, cioè, dell’antico governo ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] a ridurre la congerie di uffici contabili a un’unica istituzione, la Computisteria generale, incaricata di redigere con criteri unitari il bilancio della Camera, di cui, oltre al sovrano, solo il tesoriere generale era autorizzato a ricevere copia ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] , praticanti, associati. Tra questi erano i fratelli, molti compaesani e anche futuri dirigenti di primo piano del movimento unitario, sia della sinistra, come Giuseppe Libertini, sia della destra, come Giuseppe Pisanelli. Grazie alla sua estesa rete ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] ’ in una sorta di trasposizione ecclesiale di quel principio di nazionalità che stava alla base degli ideali unitari risorgimentali e che, col valore di concetto politico-giuridico, veniva propugnato da Pasquale Stanislao Mancini proprio nell ...
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MASSA, Carlo Modesto
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque ad Asti il 15 giugno 1799 da Filippo, causidico collegiato, e da Giuseppa Paola Arduin.
Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza all’Università [...] da C. Cattaneo, un organo della battaglia nazionale dei patrioti italiani, ma anche uno dei terreni del conflitto tra unitari mazziniani e federalisti cattaneani. Nello stesso periodo, insieme con Borsa Mazzetti, G. Bagutti, T. Franzoni e lo stesso ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] (1860-1876). Egli dava sfogo, in queste pagine, ai sentimenti di delusione, di insoddisfazione comuni, nei primi decenni post-unitari, a molti uomini della sinistra radicale e del vecchio partito d'azione per quello che essi giudicavano un tradimento ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] l'illegittimità costituzionale dell'accusa e ottenne un mite verdetto di condanna.
Alle elezioni del 1862 i liberali unitari di Trieste, guidati dall'avv. A. Hortis, ottennero una vittoriosa affermazione. Mancata la sanzione imperiale all'elezione a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] atto della seconda fase della vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di governo, la Destra storica, che era stata chiamata a edificarlo. Il 18 apr. 1861 a palazzo Carignano ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] antifrancese del capitano G. G. Ceroni, celato sotto lo pseudonimo di "Timone Cimbro", e sospettato d'appartenere agli unitari italiani, il C. fu arrestato nel Castello, e successivamente esiliato in Toscana, dove strinse amicizia col Capponi e ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...