CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti, probabilmente anche locali. Più unitari invece gli scomparti superstiti dell'ancona eseguita per la chiesa di S. Agostino a Cagliari, fortemente danneggiata dai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] grandi complessi non nascono, in genere, secondo progetti unitari, ma sono il risultato del successivo giustapporsi o trasformate nel tempo (S. Francesco a Cuneo) o progetti unitari sono portati a compimento solo dopo varie campagne di costruzione. ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] rifà alla lezione di H.G. Gadamer e del 'pensiero debole' italiano, pur abbandonando la fede nei grandi sistemi unitari, non ha dismesso gli abiti razionali per le proprie, sia pur parziali, spiegazioni. Ciò ha prodotto una radicale revisione delle ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] demaniale delle aree suburbane e di iniziative costruttive centralizzate, la formazione di sobborghi, o borgate satelliti, unitarî ed organici (sobborghi di Stoccolma). Ad analoghi risultati negli ultimi anni dell'anteguerra si era giunti talvolta ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] e spiega in una certa misura il diffondersi di caratteri fondamentali unitari in un'area così vasta.
L'origine della civiltà d. caratterizzate in modo più proprio, pur mantenendo il fondamento unitario (gruppi del Reno, di Hinkelstein, di Rossen, di ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] del rapporto tra architettura e natura.
La fase formativa procede attraverso la sperimentazione di strutture tridimensionali per spazi unitari a pianta libera, strutture costituite dall'assemblaggio di un unico componente, il ''pezzo'', che ha già in ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] ragioni organizzative e tecnologiche. In relazione a un dato livello di dimensione degli impianti, la riduzione dei costi unitari al crescere della quantità prodotta può realizzarsi in conseguenza sia della maggiore efficienza della direzione e delle ...
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MONTOIRE-SUR-LE-LOIR
D. Paris-Poulain
Località della Francia centrale, posta nella valle del Loir, a km 19 a O di Vendôme (dip. Loir-et-Cher).A M. aveva sede il priorato di Saint-Gilles, alle dipendenze [...] l'immagine dell'Agnus Dei in un medaglione tra due serafini. A N Cristo appare in trono entro una mandorla dai contorni unitari, tra l'alfa e l'omega, nell'atto di stendere le braccia orizzontalmente, mentre dalle sue mani si staccano sottili fili ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] e quella del consumo non contengono a loro volta una valenza inventiva.
La produzione
Intendendo il d. come un processo unitario, appena completata la fase progettuale di un oggetto, fissata in disegni e prototipi, si passa a quella della produzione ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] : in ogni caso, la sua attività, che veniva ad inserirsi nel contrasto esistente fra alti gradi militari, appoggianti i giacobini unitari italiani, ed emissari del Direttorio, fu, ancora una volta, denunciata a Parigi da C.-J. Trouvé, ambasciatore a ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...