RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] lo ha conservato per tutta la serie degli anni 1955-59. Nella media 1948-52 invece è stata l'Italia che ha ottenuto il rendimento unitario più alto (48,7 q per ha). Per lo più l'Italia ha occupato il secondo posto, eccettuati gli anni 1956 e 1957 in ...
Leggi Tutto
scala, economìe di Diminuzione dei costi medî di produzione in relazione alla crescita della dimensione degli impianti e sono quindi realizzate dalle grandi imprese per ragioni organizzative e tecnologiche. [...] In relazione a un dato livello di dimensione degli impianti, la riduzione dei costi unitarî al crescere della quantità prodotta può realizzarsi in conseguenza sia della maggiore efficienza della direzione e delle maestranze, sia della riduzione e ...
Leggi Tutto
In economia (anche, ma soprattutto nel linguaggio finanziario, sopraprofitto), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali. Si tratta di un guadagno [...] differenziale derivante dal fatto che il prezzo dello stesso prodotto sul mercato è unico, mentre i costi unitari medi delle singole imprese differiscono tra loro in conseguenza delle diverse capacità tecniche e organizzative degli imprenditori, di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico, d. delle utilità è la diminuzione dell’utilità marginale di un bene con il progressivo aumentare della quantità posseduta (➔ Jevons, W.S.). Si parla anche di fase di d. dei costi, [...] per indicare la fase di sviluppo di un’industria contrassegnata dalla diminuzione dei costi unitari in conseguenza dell’aumento delle unità prodotte. ...
Leggi Tutto
TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] 1959 sia esattamente lo stesso nella media prebellica, ossia 9,3 q per ha. In Asia (senza la Cina continentale) tra le due medie il rendimento unitario è diminuito da 8,9 q per ha a 7,4. In seguito ha assunto valori di 7,9 (1954), 8,0 (1955 e 1956) e ...
Leggi Tutto
GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi quindici anni il problema del g. è stato permanentemente al centro delle preoccupazioni dei governi dei paesi consumatori. [...] . Circa 30 milioni di ha di terre vergini vennero dissodate in Siberia e nel Kazakistan e destinate in buona parte a grano.
Il rendimento unitario nel mondo è in continuo aumento, passando da 10,1 q per ha nella media 1934-38 a 12,8 nel 1958 e 12,7 ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] comporta solo un'aggiunta di macchine e di lavoratori e non si traduce in una rilevante diminuzione dei costi unitari; così i grandi impianti non ottengono importanti vantaggi di costo rispetto ai piccoli. Nei settori tipici della seconda rivoluzione ...
Leggi Tutto
Come si può desumere dalla loro stessa denominazione, le i. di f. (generalmente ricomprese tra le imposte sui consumi) sono volte a colpire in particolare la f. di determinati prodotti. La relativa disciplina [...] i criteri d. commisurazione dei tributi alle molteplici tecniche di lavorazione.
La disciplina è invece improntata a criteri unitari sotto il profilo procedimentale. I procedimenti d'imposizione, infatti, traggono origine, in linea generale, da una ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] Wilhelm) e il teorema di Abel (➔ Abel, Niels Henrik). Nella classe delle funzioni (analitiche) olomorfe e iniettive su un disco unitario (dette univalenti regolari) del tipo f(z)=z+ ∑∞n=2anzn vale la congettura di Bieberbach (1916): |an|≤n per n ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. Basso, I.M. Lombardo, E. Vanoni, con cui sarebbe tornato a collaborare negli anni della ricostruzione. Seguì i socialisti unitari dopo la scissione del 1922 e, in questa nuova esperienza, conobbe C. Rosselli - che avrebbe rivisto durante gli anni ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...