MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] i suoi ormai ex sodali "ingannatori del popolo"; il socialista gli dava "torto", così argomentando in modo tutt'altro che unitario: "essi non sono ingannatori. Essi fanno sinceramente, lealmente i loro interessi e quelli di una data parte, di un dato ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] attraverso Sandro Pertini e Fernando De Rosa; e quindi, sul piano interno al movimento socialista, tentando una fusione tra socialisti unitari e un gruppo del PSI, con la mediazione di Raffaele Fiorio. Fece poi parte, con Santi, Veratti e Greppi, del ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] . Collaborò in varie forme alla Tipografia elvetica di Capolago, da cui si ritirò dopo il dissidio scoppiato fra mazziniani-unitari e cattanei-federalisti.
Nel 1853, per intercessione di Gerolamo Bonaparte, da lui conosciuto nel '48 e con cui ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] evocati dall'autore (seppur affastellati e irrigiditi, con un estrinseco accostamento di fatto, senza nessi e collegamenti unitari, in specifiche sezioni nazionali), e specialmente nell'opera di adattamento e di rielaborazione della materia, onde ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] , dove il suo commissario, Celeste Menotti, deluso per le diffidenze con cui fu trattata perché costituita di elementi repubblicani unitari, si dimise. L'A. la mise a disposizione del governo provvisorio di Lombardia, che l'accettò, confermando lui ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] prov. parmensi tra il 1915 e il 1925 (voll. XV-XVI e XIX-XXV) e fu diffusa poi in estratti unitari, si era stavolta sostanziata dei nuovi indirizzi storiografici, in particolare di quello economico-giuridico, e aveva ritrovato nella sempre imponente ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] propriamente politico, fu sostenitore del Fronte popolare nel 1948 e sempre attento a mantenere rapporti unitari a sinistra. Segretario dell'Associazione internazionale giuristi democratici, prestò un'attenzione pressoché costante, come parlamentare ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] dai dettami della ragione e delle leggi naturali.
Il successo del volumetto rese il suo autore molto popolare tra gli "unitari" italiani, e indusse gli esponenti del Circolo costituzionale di Pesaro, in buona parte suoi vecchi amici, ad invitare l ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] (1860-1876). Egli dava sfogo, in queste pagine, ai sentimenti di delusione, di insoddisfazione comuni, nei primi decenni post-unitari, a molti uomini della sinistra radicale e del vecchio partito d'azione per quello che essi giudicavano un tradimento ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] l'illegittimità costituzionale dell'accusa e ottenne un mite verdetto di condanna.
Alle elezioni del 1862 i liberali unitari di Trieste, guidati dall'avv. A. Hortis, ottennero una vittoriosa affermazione. Mancata la sanzione imperiale all'elezione a ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...