Uomo politico e scrittore argentino (San Juan, Argentina, 1811 - Asunción, Paraguay, 1888). Contrario alla tirannide di J. M. de Rosas, visse a lungo in esilio, soprattutto nel Cile, e viaggiò in Europa, [...] sua visione della nuova civiltà argentina, fondata su una larga accettazione della civiltà liberale europea. Partigiano dei principî unitarî contro quelli federalisti, temperò poi questa sua posizione, e nella guerra di liberazione contro de Rosas fu ...
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Generale argentino (Buenos Aires 1797 - Jujuy 1841). Dopo aver combattuto contro J. Artigas a Montevideo, fu al fianco di San Martín nelle guerre d'indipendenza del Cile (1817-18) e del Perù (1820-21). [...] J. M. de Rosas che lo sconfisse a Puente de Márquez (1829). Rifugiatosi a Montevideo, divenne l'anima dell'opposizione degli unitarî a Rosas. Nel 1839, a capo di un esercito, invase l'Argentina; ma fu sconfitto nel settembre 1841 a Famaillá (Tucumán ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] giurista D. Azuni erano in realtà intimi del Bongioanni. Di più era nota l'esistenza di una centrale genovese degli unitari, tanto che il Metternich ebbe ad affermare a Vienna, al comitato delle otto potenze incaricate di deliberare sulla sorte della ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. Basso, I.M. Lombardo, E. Vanoni, con cui sarebbe tornato a collaborare negli anni della ricostruzione. Seguì i socialisti unitari dopo la scissione del 1922 e, in questa nuova esperienza, conobbe C. Rosselli - che avrebbe rivisto durante gli anni ...
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Le Monnier, Felice
Editore (Verdun, Francia, 1806 - Firenze 1884). Cominciò la sua carriera come apprendista tipografo a Parigi. Dopo la rivoluzione del luglio 1830 in Francia, si trasferì a Firenze, [...] e moderni. Pubblicò anche numerosi opuscoli politici, legando in questo modo la sua attività ai convincimenti indipendentisti, unitari e monarchici. Nel 1861 acquisì il quotidiano «La Gazzetta del popolo», facendone uno strumento per sostenere la ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] esempi più significativi di quel ricambio del ceto politico che, annoverando uomini nuovi, forgiatisi nei primi anni unitari nelle diverse amministrazioni locali e nelle professioni, si fece interprete della formulazione di svariate riforme e fautore ...
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Veltróni, Walter. - Uomo politico italiano (n. Roma 1955). Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, eletto deputato nel 1987, è stato tra i [...] (DS), la nuova formazione politica sorta nel febbraio e comprendente, oltre al PDS, la Federazione laburista, i Comunisti unitari, i Cristiano-sociali ed esponenti della sinistra repubblicana. Ha conservato la guida del partito fino al giugno 2001 ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] che avrebbe aperto le cinque giornate.
Dopo essersi battuto sulle barricate, il G. continuò a collaborare con gli unitari firmando un appello (14 apr. 1848), in cui si chiedeva al governo provvisorio di sollecitare le autorità pontificie ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] soffermava sulla questione che più lo ossessionerà per tutta la vita: il problema operaio con i suoi riflessi sui costi unitari dei prodotto finito. Nel confronto che egli stabiliva tra l'operaio inglese e quello italiano, questo aveva la peggio in ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] G. Salvemini.
L'impronta che vi ricevette il D. fu profonda, soprattutto nel senso di un'adesione agli ideali unitari fatta propria sulla base di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...