DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli si legò soprattutto al Poggi, di cui divenne stretto collaboratore, e scrisse per il Termometro politico ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] tempo eravamo di accordo di semplicemente ostacolarne le dimostrazioni contro la Costituzione. L'Agresti un giorno mi diede un libretto degli Unitari, esortandomi a formare un Circolo. Io non lo feci e non mi fu dato il così detto diploma... Verso il ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] pubblica con fogli d'istruzione ed educarla con gusto europeo alla comprensione delle riforme sociali, sostituì ElMensajero degli unitari, di sapore locale, insufficiente a svolgere la polemica con El Tribuno dei federalisti, con la Crónica politica ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il Partito comunista d'Italia. L'anno dopo seguì la scissione di Roma dalla quale nacque il Partito socialista unitario (PSU). Questo partito, al quale aderì il F., divenendo membro del direttivo centrale e delegato regionale del Piemonte, accettava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] del 1831) o persino del papa (il Pio IX del 1846-47), si trattò probabilmente di momenti in cui il progetto unitario avrebbe potuto prevalere sugli scopi ultimi solo in modo temporaneo. Allo stesso tempo Mazzini non era un teorico o un filosofo del ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti, probabilmente anche locali. Più unitari invece gli scomparti superstiti dell'ancona eseguita per la chiesa di S. Agostino a Cagliari, fortemente danneggiata dai ...
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Vieusseux, Giovan Pietro
Letterato (Oneglia, Imperia, 1779 - Firenze 1863). Proveniente da una famiglia protestate di Ginevra, si dedicò fin da giovane al commercio. Per un ventennio viaggiò incessantemente [...] la Toscana. Come era stato per l’«Antologia», anche l’«Archivio storico italiano» si fece portavoce degli ideali unitari e patriottici di molti intellettuali della penisola e sulle sue pagine si sviluppò un intenso dibattito storiografico. Alla sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] dall'eclettismo francese, la cui opera trovò eco nel pensiero di Manna e che, come questi, avrà un ruolo nei governi unitari. Manna non fu versato nella pratica del diritto, e abbandonò precocemente lo studio legale di Giuseppe Poerio. Fu vicino ad ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1793 - Southampton 1877). Dopo una prima elezione a governatore di Buenos Aires (1829-1832), venne rieletto con pieni poteri nel 1835. Durante la sua dittatura portò [...] . estese l'autorità del governo bonaerense sulle province dell'interno più di quanto fossero riusciti a fare i suoi predecessori unitari e cercò di imporre l'egemonia di Buenos Aires anche su Paraguay e Uruguay. La chiusura dei fiumi Paraná e Uruguay ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] degli "Amici pedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini.
Nell'aprile 1859, scoppiati i moti unitari in Toscana e partito il granduca, un decreto del governo provvisorio ripristinava lo Studio di Pisa. Di tali eventi il B ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...