FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il Partito comunista d'Italia. L'anno dopo seguì la scissione di Roma dalla quale nacque il Partito socialista unitario (PSU). Questo partito, al quale aderì il F., divenendo membro del direttivo centrale e delegato regionale del Piemonte, accettava ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti, probabilmente anche locali. Più unitari invece gli scomparti superstiti dell'ancona eseguita per la chiesa di S. Agostino a Cagliari, fortemente danneggiata dai ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] degli "Amici pedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini.
Nell'aprile 1859, scoppiati i moti unitari in Toscana e partito il granduca, un decreto del governo provvisorio ripristinava lo Studio di Pisa. Di tali eventi il B ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] di me stesso, ms. n. 2617; L. Rapp, Rine jacobiner Verschwörung in Tirol, Innsbruck 1876; A. Zieger, I franchi muratori del Trentino, Trento 1925, pp. 64-71, 217; Id., Bagliori unitari ed aspirazioni nazionali, Milano 1933, pp. 57-122, 131. ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] persecuzioni poliziesche colpivano ancora la sua famiglia, nel pensiero del F. si accentuavano i contenuti repubblicani e unitari, ma, con un atteggiamento decisamente antidogmatico, rivolgeva attenzione non minore al federalismo di C. Cattaneo. Una ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] del "progresso". Questa concentrazione e questa rarefazione in ultima analisi sono la conseguenza della ricerca di costi unitari sempre minori. "Di questa ricerca, di questo ininterrotto profondo impulso della storia moderna, senza studiare e senza ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] è pesante, retorica e gravata di un eccessivo spirito patriottico, e risulta più una calda testimonianza dei suoi ideali liberali e unitari che un'autentica ricerca storica.
Il C. morì a Padova il 21 dic. 1884.
Fonti e Bibl.: G. Barbera, Mem. di ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] di nuovi metodi e tecniche: un particolare specolo, un sistema di sutura composta, un apparecchio per la causticazione, vari congegni unitari a rastrelli.
Ma la fama dell'A. non è legata solo al suo valore di scienziato e chirurgo. Negli ultimi anni ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] di subornare.
La perquisizione portò soltanto al sequestro del Catechismo della Società dei Liberi Muratori; le carte degli unitari erano già state portate tutte in salvo. Negli interrogatori l'A. ammise soltanto la sua appartenenza alla massoneria ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...