LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. Basso, I.M. Lombardo, E. Vanoni, con cui sarebbe tornato a collaborare negli anni della ricostruzione. Seguì i socialisti unitari dopo la scissione del 1922 e, in questa nuova esperienza, conobbe C. Rosselli - che avrebbe rivisto durante gli anni ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] soffermava sulla questione che più lo ossessionerà per tutta la vita: il problema operaio con i suoi riflessi sui costi unitari dei prodotto finito. Nel confronto che egli stabiliva tra l'operaio inglese e quello italiano, questo aveva la peggio in ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] del "progresso". Questa concentrazione e questa rarefazione in ultima analisi sono la conseguenza della ricerca di costi unitari sempre minori. "Di questa ricerca, di questo ininterrotto profondo impulso della storia moderna, senza studiare e senza ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] pt., pp. 118-41; t. XI (1860), 1ª pt., pp. 53-72; t. XII (1860), 1ª pt., pp. 46-104; Il Primo unitario italiano, Napoli 1861; Del potere temporale del papa, ibid. 1861; L'alleanza franco-italiana e la politica di Napoleone III, ibid. 1862; Disarmonie ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] favorevoli per una efficace risoluzione di una crisi le cui radici andavano ricercate nella politica dei governi unitari "inesperti della ragione economica". "Si può negare - affermava - che affrettammo con la vendita dei beni delle corporazioni ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] distribuzione" delle terre incolte o mai coltivate. In un suo di scorso del giugno '98 risuonano accenti unitari.
Gli articoli pubblicati sul Monitore rivelano altri aspetti del pensiero del Corona. Questi pur denunciando monopolisti, speculatori ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] e storia, s. 2, I (1980), pp. 374-384; C. Pazzagli, Statistica "investigatrice" e scienze "positive" nell'Italia dei primi decenni unitari, in Quaderni storici, XV (1980), p. 804; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Le Marche, a ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] , avesse proseguito autonomamente le ricerche storiche ivi intraprese.
I tempi erano ormai cambiati; nell'Italia dei primi decenni unitari, allorché si sentiva l'esigenza di "dover fare o rifare l'inventario di casa propria", accanto al Bodio che ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] l'accusa, lanciata pubblicamente, che esso era divenuto protezionista e nazionalista. Seguì i congressi democratici degli "unitari", divenne favorevole ad una riforma agraria e alla statizzazione della siderurgia, anche se ritenne ormai perdute le ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] già nelle scuole e nell'università (Scr. polit.,IV, 109 s.; e Epist., III, 536). Respingeva l'idea che uno Stato unitario fosse militarmente più forte che uno Stato federale: "L'Italia si è innamorata dell'unità, perché crede sia la forza. E se nell ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...