URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] questi, quello di Pietrogrado, con il decreto (1° marzo) sulla democratizzazione dell’esercito e la creazione di soviet unitari di operai e soldati, pose sotto il proprio controllo la guarnigione della città. Nel giugno 1917, il governo provvisorio ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] di me stesso, ms. n. 2617; L. Rapp, Rine jacobiner Verschwörung in Tirol, Innsbruck 1876; A. Zieger, I franchi muratori del Trentino, Trento 1925, pp. 64-71, 217; Id., Bagliori unitari ed aspirazioni nazionali, Milano 1933, pp. 57-122, 131. ...
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SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] alla collaborazione con gli altri stati arabi, ma geloso degl'interessi egiziani, non esitò a frenare gli entusiasmi unitari della Libia di Gheddafi, dimostrandosi non disposto a pagare eventuali vantaggi psicologici e finanziari con la rinuncia alla ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] persecuzioni poliziesche colpivano ancora la sua famiglia, nel pensiero del F. si accentuavano i contenuti repubblicani e unitari, ma, con un atteggiamento decisamente antidogmatico, rivolgeva attenzione non minore al federalismo di C. Cattaneo. Una ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] le riforme costituzionali), D'A. pose quindi in primo piano l'ipotesi dello sviluppo del PDS in una nuova forza unitaria in grado di aggregare ulteriori personalità e organizzazioni di area socialista, laica e cattolica di sinistra. Nel febbraio 1998 ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] è pesante, retorica e gravata di un eccessivo spirito patriottico, e risulta più una calda testimonianza dei suoi ideali liberali e unitari che un'autentica ricerca storica.
Il C. morì a Padova il 21 dic. 1884.
Fonti e Bibl.: G. Barbera, Mem. di ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] di subornare.
La perquisizione portò soltanto al sequestro del Catechismo della Società dei Liberi Muratori; le carte degli unitari erano già state portate tutte in salvo. Negli interrogatori l'A. ammise soltanto la sua appartenenza alla massoneria ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] portoghese. In questa sede si tratterà dapprima dei caratteri unitari dell’A., quindi distintamente dei due continenti.
L’A di integrazione economica e la nascita di un mercato unitario subcontinentale: viene costituito il MERCOSUR (Mercado común del ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] sviluppo.
Le genti etrusche costituirono varie città-stato, da cui sorsero poi staterelli di maggiore ampiezza; i movimenti unitari furono però sempre limitati. L’ordinamento politico fu a base monarchica in origine, aristocratica dal 5° sec., con ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...