AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] entrò nella magistratura, e fu nominato giudice civile l'8 ag. 1860. Aderendo al gruppo dei liberali moderati e unitari detti "piemontesi", dopo l'ingresso di Garibaldi fu nominato a Napoli segretario generale della questura, e divenne egli stesso ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] esempi più significativi di quel ricambio del ceto politico che, annoverando uomini nuovi, forgiatisi nei primi anni unitari nelle diverse amministrazioni locali e nelle professioni, si fece interprete della formulazione di svariate riforme e fautore ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] che avrebbe aperto le cinque giornate.
Dopo essersi battuto sulle barricate, il G. continuò a collaborare con gli unitari firmando un appello (14 apr. 1848), in cui si chiedeva al governo provvisorio di sollecitare le autorità pontificie ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] G. Salvemini.
L'impronta che vi ricevette il D. fu profonda, soprattutto nel senso di un'adesione agli ideali unitari fatta propria sulla base di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli si legò soprattutto al Poggi, di cui divenne stretto collaboratore, e scrisse per il Termometro politico ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] tempo eravamo di accordo di semplicemente ostacolarne le dimostrazioni contro la Costituzione. L'Agresti un giorno mi diede un libretto degli Unitari, esortandomi a formare un Circolo. Io non lo feci e non mi fu dato il così detto diploma... Verso il ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il Partito comunista d'Italia. L'anno dopo seguì la scissione di Roma dalla quale nacque il Partito socialista unitario (PSU). Questo partito, al quale aderì il F., divenendo membro del direttivo centrale e delegato regionale del Piemonte, accettava ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] di me stesso, ms. n. 2617; L. Rapp, Rine jacobiner Verschwörung in Tirol, Innsbruck 1876; A. Zieger, I franchi muratori del Trentino, Trento 1925, pp. 64-71, 217; Id., Bagliori unitari ed aspirazioni nazionali, Milano 1933, pp. 57-122, 131. ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] persecuzioni poliziesche colpivano ancora la sua famiglia, nel pensiero del F. si accentuavano i contenuti repubblicani e unitari, ma, con un atteggiamento decisamente antidogmatico, rivolgeva attenzione non minore al federalismo di C. Cattaneo. Una ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] è pesante, retorica e gravata di un eccessivo spirito patriottico, e risulta più una calda testimonianza dei suoi ideali liberali e unitari che un'autentica ricerca storica.
Il C. morì a Padova il 21 dic. 1884.
Fonti e Bibl.: G. Barbera, Mem. di ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...