(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] u. inglesi, la cui storia si confonde con quella del socinianesimo, risale alla metà del 18° secolo. In America l’unitarianismo si diffuse come movimento dottrinale nel 18° sec., ma affermò la sua indipendenza solo nel secolo successivo; uno dei ...
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Predicatore (Lexington, Massachusetts, 1810 - Firenze 1860). Membro della Chiesa unitariana, oratore vigoroso ed essenziale, dal 1840 P. sviluppò una concezione antiteologica del cristianesimo (The transient [...] and permanent in Christianity, 1841; A discourse on matters pertaining to religion, 1842) nella quale si spingeva a negare la speciale autorità della Bibbia e l'origine soprannaturale di Gesù. Da allora ...
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Sociniano polacco (n. nel ducato di Mazovia, prima metà del sec. 16º - m. dopo il 1584). Calvinista, si accostò ben presto ai sociniani per il suo vivace antitrinitarismo: ma la dottrina radicale da lui [...] un uomo, e non fosse stato assunto alla divinità - lo portò alla rottura (1565) con lo stesso Socino, con il quale poi senbra si sia riconciliato; comunque i suoi seguaci entrarono a far parte della comunità unitariana raccolta da Fausto Socino. ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] della cultura del paese in campo religioso.
Il B. morì a Milano il 20 apr. 1907. In seguito la Chiesa unitariana, che aveva aderenti in alcune delle principali città, diventava la minoranza, più radicale dell'Associazione italiana di liberi credenti ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] et Nicodemitae, qui nunc vivunt innumeri?".
L'opera fu stampata anonima o piuttosto sotto la responsabilità collettiva e vaga dei ministri unitariani di Polonia e di Transilvania. Il primo dei due libri in cui si divide è certamente del B., mentre il ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] era l’idea di una tradizione di martiri e di eretici che avevano conservato lungo la storia la vera fede unitariana: è evidente che il testo del Paleologo rientrava appieno nella tradizione antitrinitaria che si stava formando sotto la guida del ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] sul terreno delle verità cristiane irrinunziabili), alle quali se ne contrappongono altre (come la Chiesa unitariana o quella universalista) che potrebbero considerarsi appartenenti al ‛protestantesimo libero'. Nelle Chiese nazionali europee questo ...
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unitarianismo
(o unitarianéṡimo; anche unitarismo) s. m. [der. di unitariano, e rispettivam. di unitario]. – La Chiesa, il movimento e la dottrina degli unitariani.
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...