WIGKSTEED, Philip Henry
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Leeds il 25 ottobre 1844, morto a Londra il 18 marzo 1927. Sacerdote unitariano dal 1867 esercitò il suo ministero a Tainton, a Dukinfield [...] (Manchester) e quindi a Londra (1874-97). Tenne corsi all'università dal 1887 al 1918, occupandosi essenzialmente di Dante e di economia politica.
Come economista subì soprattutto l'influenza di W. Jevons, ...
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Nacque nel villaggio di Windham (Maine), il 31 maggio 1818; studiò al Bowdoin College, e, ventenne, si stabilì a Boston a studiarvi diritto. Unitariano e antischiavista, fece parte della chiesa dei Discepoli, [...] fondata da James Freeman Clarke, e fu redattore del loro giornale, Young Whig, egli aderì al movimento dei cosiddetti free soilers, s'interessò attivamente alle loro agitazioni contro l'estensione della ...
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Uomo politico e storico americano, nato a Worcester (Massachusetts) il 3 ottobre 1800, da un'antica famiglia di coloni emigrata nel Seicento, morto a Washington il 17 gennaio 1891. Suo padre, il rev. Aronne [...] Bancroft, pastore unitariano e scrittore, aveva preso parte alla guerra d'indipendenza, servito nell'esercito della rivoluzione e scritta una vita di Washington. Giorgio fu mandato a studiare alla Philips Academy di Exter, e di là a Harvard, dove ...
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Eccentrico prosatore inglese, di famiglia irlandese. I suoi scritti più importanti sono: Memoirs concerning the life of several ladies of Great Britain (1755) e The life of John Buncle Esq. (1756-66). [...] Le sue opere, esageratamente lodate dallo Hazlitt, che lo paragona a Rabelais, sono un miscuglio di religione (l'A. era unitariano) e di sentimentalismo, di paesaggi e di gastronomia, di viaggi romantici e avventure amorose, e dimostrano un appetito ...
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PARKER, Theodore
Teologo americano, nato a Lexington, Mass., il 24 agosto 1810, morto a Firenze il 10 maggio 1860. Suo nonno, John P., 1729-1775, aveva preso parte alla battaglia di Lexington. Di famiglia [...] pagato le tasse. Ma nel 1833 entrò nella Divinity School di quell'università: diplomato nel 1836, divenne l'anno dopo ministro unitariano a West Roxbury. Tradusse i Beiträge zur Einleitung in das Alte Testament di W. De Wette (1843) le cui concezioni ...
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HARVARD UNIVERSITY
Alberto Pincherle
UNIVERSITY È la più antica università degli Stati Uniti e una delle più importanti.
Fu fondata dai coloni del Massachusetts desiderosi di mantener viva la cultura [...] patriottico, già nel 1776 conferì un dottorato onorario a G. Washington; nel 1805 sulla cattedra di teologia salì l'unitariano H. Ware. Intanto si delineava un movimento rivolto a trasformare il carattere dell'università, con l'istituzione di scuole ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] apparve a Milano e che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ad un pubblico più vasto, ma di raggruppare in associazione le potenziali forze antitrinitarie del paese.
Per la varietà del fronte ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] anche se in senso derivato, e di conseguenza al dovere di adorarlo, mentre erano invece condivise dall’unitariano polacco-lituano Szymon Budny e dalla nascente ala radicale dell’antitrinitarismo transilvano rappresentata da Sommer, Paleologo e Dávid ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] protestanti (la luterana universitas Saxonum e il ceto aristocratico ungherese o maghiarizzato d’orientamento calvinista e unitariano)10.
Questo radicamento nell’ininterrotta continuità dell’uso linguistico, fa del vocabolo in questione un testimone ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] teologia sociniana. Nel frattempo la riconquista cattolica della Polonia si faceva sempre più profonda. Nel 1638 venne chiuso il centro unitariano di Raków e nel 1658 sotto il re Giovanni II Casimiro Vasa fu emanato l’editto di espulsione dal Regno ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...