Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] del 100% annuo. La Sudo Film costruì gli Anyang Film Studios, i più importanti dell'Asia. Nacquero le associazioni di categoria . Fu così firmato un accordo tra governo e UCC (Universal Copyright Convention) che dava alle majors il grosso dei guadagni ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] dello studio in un genere di punta, come l'horror per la Universal Pictures, il noir per la Warner Bros., il musical per la MGM supervisore alle produzioni. Il controllo degli studios sulla produzione cinematografica statunitense era tuttavia ben ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] cinema di genere.
Entrato a 17 anni negli studios, L. lavorò inizialmente come addetto alla conservazione giorni di riprese di Navy spy di Crane Wilbur. Passò poi alla Universal Pictures, dove in due anni diresse quattro western a bassissimo costo: ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] scontro con il regista Eric von Stroheim nel 1923 lasciò la Universal; fu immediatamente assunto da Louis B. Mayer nella fase di The lion's share, New York 1957; E. Morden, The Hollywood studios ‒ House style in the golden age of the movies, New York ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 's Royal Flying Corps. Tornato in patria, rientrò alla Universal, e nel 1920 passò alla Metro Pictures Corporation (dal 1924 nel 1928 gli studi di La Victorine (ribattezzandoli Rex Ingram Studios) e fondato una propria casa di produzione, la Ingram ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] scrisse varie sceneggiature, dapprima per venderle agli studios e poi su commissione. In seguito divenne regista maschera di ferro). Ancora negli anni Dieci lavorò per la Universal Pictures e fu un dovizioso regista di melodrammi interpretati dalle ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] consumo dei propri prodotti (ogni film deve possedere un universal appeal), e diffusa, a partire dal suo centro elettivo dei registi, e ancor più dalle politiche produttive degli studios e dai contesti sociali e culturali (compresi i contesti ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Griffith ‒ crearono una società di produzione indipendente, la United Artists.
Gli otto studios. - Nel 1915 Laemmle inaugurò il prototipo dei grandi studi hollywoodiani, la Universal City: una vera e propria città ‒ se non un mondo a sé ‒ dotata ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] posto per la prima volta con l’introduzione nel mercato delle cassette VCR (Sony Corp. of Am. v. Universal City Studios, Inc., 464 U.S. (1984), solitamente indicato come caso Betamax). Nel lontano1984, infatti, alcune industrie operanti nel settore ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] . Questa matrice si organizza sul set e negli studios appositamente attrezzati: teatri di posa o théâtres des es., Cedric Gibbons per la Metro Goldwyn Mayer, Richard Day per la Universal Pictures e poi per la United Art-ists, Hans Dreier per la ...
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autoricoverarsi
v. intr. pron. Ricoverarsi di propria volontà. ◆ Autoricoveratosi nel ’69 per una grave depressione, nell’ospedale Patch [Hunter Adams] scopre la vocazione ad aiutare gli altri. Due anni dopo è un brillante studente della facoltà...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...