Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] scontro con il regista Eric von Stroheim nel 1923 lasciò la Universal; fu immediatamente assunto da Louis B. Mayer nella fase di The lion's share, New York 1957; E. Morden, The Hollywood studios ‒ House style in the golden age of the movies, New York ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 's Royal Flying Corps. Tornato in patria, rientrò alla Universal, e nel 1920 passò alla Metro Pictures Corporation (dal 1924 nel 1928 gli studi di La Victorine (ribattezzandoli Rex Ingram Studios) e fondato una propria casa di produzione, la Ingram ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] scrisse varie sceneggiature, dapprima per venderle agli studios e poi su commissione. In seguito divenne regista maschera di ferro). Ancora negli anni Dieci lavorò per la Universal Pictures e fu un dovizioso regista di melodrammi interpretati dalle ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] consumo dei propri prodotti (ogni film deve possedere un universal appeal), e diffusa, a partire dal suo centro elettivo dei registi, e ancor più dalle politiche produttive degli studios e dai contesti sociali e culturali (compresi i contesti ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Griffith ‒ crearono una società di produzione indipendente, la United Artists.
Gli otto studios. - Nel 1915 Laemmle inaugurò il prototipo dei grandi studi hollywoodiani, la Universal City: una vera e propria città ‒ se non un mondo a sé ‒ dotata ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] . Questa matrice si organizza sul set e negli studios appositamente attrezzati: teatri di posa o théâtres des es., Cedric Gibbons per la Metro Goldwyn Mayer, Richard Day per la Universal Pictures e poi per la United Art-ists, Hans Dreier per la ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] il suo autore Milestone, mentre Carl Laemmle, fondatore della Universal che lo aveva prodotto, per quest'opera era stato addirittura crollo del numero degli spettatori e dei profitti degli studios. Per fronteggiare tale situazione l'AMPAS fu costretta ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] Universal Pictures e la United Artists, e come queste non controllava catene di sale. Tuttavia è stato uno dei pochi studios a lavorare nella produzione indipendente con Carl Laemmle alla Universal, finché nel 1919 non decisero di lasciarla per ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] indipendenti, iniziò il trasferimento in California dove, a San Fernando Valley, nel 1915 avrebbe inaugurato gli Universal City Studios. I primi film della casa furono soprattutto western, un genere popolare che l'avrebbe caratterizzata anche in ...
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Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] peraltro ceduto la commercializzazione dei suoi film alla Universal Pictures) si aggiunsero infatti nel settembre 1912 direttore di una delle tre branche produttive, i Kay Bee Triangle Studios. Trasferì quindi la sua attività da Santa Monica a Los ...
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autoricoverarsi
v. intr. pron. Ricoverarsi di propria volontà. ◆ Autoricoveratosi nel ’69 per una grave depressione, nell’ospedale Patch [Hunter Adams] scopre la vocazione ad aiutare gli altri. Due anni dopo è un brillante studente della facoltà...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...