Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] da verificare e, eventualmente, da confutare. Parallelamente al graduale declino del principio della relatività linguistica (Lucy 1992), si è affermata la tendenza universalista di B. Berlin, influenzata dalle tesi di A.N. Chomsky sull'apprendimento ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602)
Roberto ALMAGIA
Carlo TAGLIAVINI
Negli ultimi 15-20 anni l'esplorazione del globo terraqueo ha fatto nuovi progressi soprattutto nelle regioni polari (v. antartide; artiche regioni, [...] per il volume dedicato alla Germania; la Geografia universale diretta da R. Almagià manca dei volumi relativi Hans Kurath (3 volumi più uno di introduzione). L'Atlante linguistico italiano, promosso dalla Società filologica friulana e diretto da M ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] nuove procedure. L'impostazione linguistica, consistente nello studiare le relazioni logiche attraverso l'analisi delle espressioni del linguaggio designanti concetti, giudizî e ragionamenti, ha finito per divenire pressoché universale, e con essa la ...
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Il nome ufficiale dello stato è Srī Laṅka. Su una superficie di 65.607 km2 si contavano (marzo 1953) 8.103.648 ab. distribuiti come nella tabella.
Da un punto di vista dell'origine si contavano, alla stessa [...] di creare uno stato tamil amministrativamente e linguisticamente autonomo, di nuovo nel maggio 1958. Nonostante topografia artistica dell'isola, cfr. Senarat Paranavitana, in Enciclopedia Universale dell'Arte, vol. III, Venezia-Roma 1959, coll ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] soci e nello stesso arredamento accademico: anche la "Impresa universale" della Crusca fu assai presto un frullone col motto provano che, pur dandosi la prevalenza allo stato linguistico rappresentato dai tre grandi trecentisti e fissato nelle ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] of childhood (1981; trad. it., 1984) il ricco inventario tecnico, linguistico e lessicale, quasi joyciano, cui ricorre, sfocia in una prosa di in una visione che trascendendo il particolare attinge l'universale. S. non abdica mai ai valori africani ...
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Termine collettivo usato dalle popolazioni costiere più progredite delle Molucche a designare le tribù più primitive dell'interno di tali isole (Halmahera, Sula, Buru, Ceram, ecc.). Esso non designa una [...] Alfuri comprendono infatti anche sotto il riguardo linguistico tribù diverse, parte malesi, parte austro-asiatiche ma-di-hutu, "il Signore lassù", detto anche Gikkimoi "padre universale", l'essere supremo degli Alfuri di Halmahera, "abita sopra le ...
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Erudito ungherese, nato a Ocsova nel 1684, morto a Presburgo nel 1749. Laureatosi in medicina e poi in teologia a Halle (1704-1707), tornò in Ungheria dove insegnò nella scuola di Beszterczebánya (1708-14); [...] inedita, nella quale intendeva dare un quadro storico, linguistico, fisico, politico, geografico, etnografico, economico e il lavoro. Il B. va considerato come lo spirito più universale della scienza ungherese del sec. XVIII.
Opere edite: Notitia ...
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GREGORIO di Tours
Francesco Cognasso
Scrittore dell'epoca merovingica. Apparteneva a famiglia senatoria romana di Alvernia e nacque verso il 538. Fu educato prima dallo zio, vescovo d'Alvernia; poi, [...] l'Historia Francorum in 10 libri: i primi quattro contengono una storia universale sino al 575; i seguenti la storia delle guerre civili dei re Histor. Zeitschrift., CVII, pp. 1-43; per il valore linguistico vedi M. Bonnet, Le latin de G. de T., ...
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Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] dell'impenetrabile e si afferma il senso di mistero universale.
Modernista nel rendere l'irrazionale o il prerazionale poesia della B. può dirsi postmoderna nella costruzione di uno spazio linguistico culturale entro il quale l'io si mette in gioco e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...