MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] alla ricerca delle opere di Palladio, divenute universalmente note grazie alla diffusione dei Quattro libri . 355). Tre episodi, in particolare, ne sugellano le capacità linguistiche: villa Fracanzan Piovene (1710), villa Trissino Marzotto a Trissino ...
Leggi Tutto
congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] con ogni mezzo il favore del popolo (essere «odiato dallo universale» per le offese portate «nella roba, nel sangue o Ma congiurare è anche impiegato da M., come nell’uso linguistico odierno, per indicare il concorrere di più forze o eventi verso ...
Leggi Tutto
cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] una ‘storia della filosofia c. è un evidente prestito linguistico dall’Occidente, essendo di fatto problematico, se non impossibile Non avendo postulato procedure sistematiche, né un metodo universale per conoscere, la filosofia c. ha riconosciuto una ...
Leggi Tutto
Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] modo lo stesso del c. muto francese), ma di un gemellaggio linguistico destinato a durare e a stabilizzarsi nel corso del tempo. Poco dopo cominciarono le produzioni di Universal talking news e British Paramount news, c. locali di ottima fattura ...
Leggi Tutto
Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] contesto extralinguistico. Questo consente a ogni attore dello scambio linguistico di rendersi conto in ogni momento 'di che cosa note. Si potrebbe dunque sostenere che è un 'universale gestuale'. C'è però un'eccezione che rende discutibile ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] musica leggera negli anni dell'infanzia, l'eclettismo linguistico, il gusto (spesso amaro) dell'ironia permisero al sonar (1954); G. Carissimi, Historia divitis (Dives malus) e Diluvium universale (1958); F. Schubert, Cinque danze (1965); J. Des Prez ...
Leggi Tutto
MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] forma. È un procedimento antinarrativo di ordine prevalentemente linguistico – di astrazione nella figurazione – che produrrà critica.
Data al 1937 la partecipazione del M. all’Esposizione universale di Parigi; lo scultore vinse il grand prix e si ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Urbis Patavinae inscriptiones…, Patavii 1701, p. 454; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani ; G. Padoan, Primi momenti dell'espressivismo linguistico nel teatro delRinascimento, in Id., Rinascimento in ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] lo Specchio del tempo di Sibṭ Ibn al-Ǧawzī e la Storia universale dello storico zengide Ibn al-Athīr, e, reciprocamente, la storia tempi diversi), l'arabo letterario perse gradualmente il primato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di ...
Leggi Tutto
Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] il P. a un tempo il punto nevralgico di contenimento di aree linguistiche prementi da ogni dove sulla Commedia e il filtro che consente l dell'opera di Dante in chiave di metafora di storia universale, ma non di minor peso, si rivela la posizione del ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...