quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] che q. possiede sul piano grammaticale e linguistico si traduce, sul piano ontologico, nella quello determinato dal Primo Mobile, con cui Dio diede inizio al moto universale (Iddio cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo, lo ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] 22, ma fortemente rimaneggiata sul piano stilistico e linguistico.
Questi brevi cenni allo stato della tradizione valgono in genealogia Christi di Pietro di Poitiers, una storia universale che ebbe grande fortuna nel Basso Medioevo per la sua ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] periodo cercò, infatti, attraverso l’uso sia linguistico (ebraico, latino e volgare) sia contenutistico di 44, pp. 225-247; A. Guetta, Ebraismo come nazione e come religione universale: forme del pensiero ebraico in Italia tra ’500 e ’700, in Italia. ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Venezia 1839, nn. 1002, 1165; F. Scifoni, Dizionario biogr. universale, II, Firenze 1842, p. 819; F. Inghirami, Storia della questione del vocabolario, in La Crusca nella tradizione letteraria e linguistica italiana, Firenze 105, pp. 310 s.; M.J ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] nel sonno delle anime tra la morte e il giudizio universale. Infine i membri del gruppo erano portati alla negazione della era il messia e sosteneva che un esame strettamente linguistico del Nuovo Testamento avrebbe dimostrato che le Scritture erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] E a questo punto vale la pena di precisare sul piano linguistico e semantico l’esatta corrispondenza tra i termini arti, tecniche lingue.
Nel 1626 viene stampata a Venezia La piazza universale di tutte le professioni del mondo in cui Tomaso Garzoni ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] invece al tramonto dell’idea della monarchia unica e universale, e all’affermazione di realtà indipendenti come in Inghilterra e 12° nasce dall’arte antica, così il ‘volgare’ linguistico si evolve dal latino antico.
Non si tratta in realtà di ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] per la prima volta in occasione dell'Esposizione universale del 1935, segnò l'inizio di una 'Da Sodoma a Hollywood' di Torino), o ancora su particolari modalità linguistico-produttive, per es. il video, il trailer, il film pubblicitario, ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] nella letteratura mediolatina in Italia, un primo esempio di cronaca universale così cara fin dall'XI secolo agli storici franchi e sassoni non sembra discostarsi molto dal complessivo tessuto linguistico e prosastico del Chronicon.
Il sentimento del ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] fecero apparire a tratti troppo povera la sintesi linguistica da lui operata, che si basava sulla formazione 186-225; Enc. dello spettacolo, VII, coll. 586-593; Diz. enciclopedico universale della musica e dei musicisti, Le biografie, V, pp. 107 s.
P ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...