sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] evoluzione della comunità giuridica internazionale dalla sua condizione ‘primitiva’, derivante dalla s. statale, a un’organizzazione universale dell’umanità in cui convergano diritto, morale, economia e politica. Alle tesi cosmopolitiche di Kelsen si ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Cesari" (Trabalza); e il collegamento effettuato con il pensiero linguistico del Vico, secondo il quale i dittonghi "del primo canto è il profilo del C. di L. Carrer, in Biogr. universale antica e moderna, Supplimento, IV, Venezia 1839, ripreso con ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] Taddei. Ma, soprattutto, ideò e diresse il vasto Vocabolario universale italiano, poi noto come Tramater, dal nome della società del comune linguaggio") sono elementi essenziali del patrimonio linguistico di una nazione anche i termini "delle scienze ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] edizioni latine, alcune notevoli opere in volgare d'argomento grammaticale o linguistico: la più famosa è Il torto e il diritto del non in uso all'epoca, "donna, madonna ed usufruttuaria universale". Margherita condusse in effetti l'azienda con buoni ...
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SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] tutta la vita, demolì le Satyrae dal punto di vista linguistico e stilistico; poi fu lo stesso Filodemo bersagliato a fatto redigere le sue ultime volontà in cui nominava erede universale il nipote Lattanzio, che aveva cresciuto come un figlio, ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Aveva intanto cominciato anche a pubblicare opuscoli di carattere linguistico e filosofico (Cenni sull'origine, sul progresso, e che finì per proclamare la Costituente romana a suffragio universale.
Prudente amministratore più che politico, non fece ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] e storicamente", come veicolo di "universalità". Questi articoli, opportunamente coordinati, furono dall'altro, si basi su una precisa definizione dell'ambito tecnico-linguistico in cui il cinema si manifesta come arte autonoma. In quanto ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] saperi (di ambito medico, zoologico, botanico, climatologico, linguistico, antropologico, politico, economico ecc.) di nuova apparizione nell il sogno millenario di una biblioteca universale nella quale consultare immediatamente e simultaneamente ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] in un centro di studi umanistici e discussioni linguistico-letterarie, cui parteciparono assiduamente i principali uomini testamento dell'11 maggio 1545, con cui lasciava erede universale la moglie. Redatto insolitamente in volgare, con l'esplicita ...
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11 settembre 2001
11 settèmbre 2001. – L’11 settembre 2001 è una data storica nel mondo contemporaneo: negli Stati Uniti, in una successione di attentati senza precedenti, quattro aerei di linea vengono [...] sempre i rispettivi bersagli, indiscutibilmente riconosciuti di universale valore simbolico. Le Torri gemelle del World rovesciato, il vero è un momento del falso». Il fronte linguistico, lungo il corso del decennio successivo all’attentato, appare ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...