Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] xx), cioè tra rivendicazioni espresse nella forma linguistica dei 'diritti', per assumerne la particolare forza , a cura di A. Tarantino, Milano 1996.
Pluralità delle culture e universalità dei diritti, a cura di F. D'Agostino, Torino 1996.
E. ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] . Ma, com'è noto, non esiste un codice unico, universale non solo a livello di macchina, ma come outillage mentale di 1985, pp. 363-82.
R. Busa, Fondamenti di informatica linguistica, Milano 1987; Studi di codifica e trattamento automatico di testi, ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] della Repubblica ogni cinque anni, a suffragio universale. Le elezioni per il primo Parlamento, tenutesi do Prado Coelho (1920), via via fino all'alto livello di rigore filologico e linguistico di M. Rodrigues Lapa (1897), M. de Paiva Boléo (1904), L. ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] del Nilo è, si può dire, continua, e riveste carattere storico universale, poiché gli Hittiti e gli Egiziani dominano la storia di quel popolo che prima parlava un'altra lingua di tipo linguistico alquanto diverso. È logico quindi ritenere che la ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] risposta ai bisogni di rispetto e di tutela delle diversità linguistiche, culturali e religiose di minoranze più o meno ampie delle coscienze, che sarebbe iniziata con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948. Nuovi passi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] da Wittgenstein nel momento in cui suggerisce che vi sia un numero chiuso, tendenzialmente universale di 'giochi linguistici', caratterizzabili come atti 'rappresentativi' (impegno del parlante all'effettivo darsi di qualcosa), 'direttivi' (tentativi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] da Wittgenstein nel momento in cui suggerisce che vi sia un numero chiuso, tendenzialmente universale di 'giochi linguistici', caratterizzabili come atti 'rappresentativi' (impegno del parlante all'effettivo darsi di qualcosa), 'direttivi' (tentativi ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] di quello di metaphysica. Ed è da questo mutato senso linguistico che deriva, infine, anche l'uso moderno del prefisso della suprema scienza filosofica non è ancora l'ente nella sua universalità, ma solo l'ente divino: ma tale distinzione, chiarita ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] dell'arredamento. Che si tratti di un codice linguistico non dovrebbe sfuggire ad alcuno: la libera scelta Medioevo, ha scritto: ccentro della stanza era il camino, mobile universale il cassone; non v'era raggruppamento simmetrico d'arredi, non ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] altre scienze quali la filosofia, la logica, la linguistica, la psicologia e psicanalisi, la matematica. La pretesa , e se si possa giungere a definire delle basi universali, invariabili, strutturali dell'umano comportamento e del pensiero dell ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...