Letterato (Padova 1696 - S. Michele di Murano 1766), camaldolese, fu infaticabile compilatore e raccoglitore. Dal 1725 al 1726 fu il principale redattore della Biblioteca universale, compendio dei più [...] rinomati giornali esteri, dal 1728 al 1754 pubblicò una Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici in 50 tomi, cui seguì una Nuova raccolta (1755-87), compilata da lui fino al tomo 14º; dal 1753 al 1758, ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] mondiale e alle apposite autorità internazionali di dettare le norme relative ai requisiti richiesti per il voto, sempre universale, ed esteso talora ai due sessi, libero e segreto; assicurazione della libertà anche mediante l'intervento di forze ...
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limitatore
Si registra, nel senso proprio di " persona che impone o costituisce un limite ", in Cv IV IX 3 la giurisdizione de la natura universale è a certo termine finita - e per consequente la parti[culare] [...] -; e anche di costei è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima bontade, che è Dio, che solo con la infinita capacitade infinito comprende ...
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Tramater Società tipografica napoletana (Soc. Tip. Tramater e C.). Pubblicò nel 1829-40, per iniziativa e sotto la direzione di R. Liberatore, un ampio Vocabolario universale italiano (comunemente detto [...] il Vocabolario del Tramater), che riproduce con molti arricchimenti il Vocabolario della Crusca ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e gettati nel fuoco eterno (Ap. 20, 7-10). L'età finale si conclude con la resurrezione dei morti e il successivo Giudizio universale (Ap. 20, 11-15), la visione della nuova Gerusalemme (Ap. 21) e del trono di Dio sul fiume della vita e infine lo ...
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premierato
Denominazione di forme di governo basate sulla legittimazione popolare del capo di governo (premier), sia che essa avvenga con specifica elezione a suffragio universale sia che avvenga mediante [...] designazione ricavata dalla volontà dell’elettorato. Ciò che determina la natura della sua leadership, e degli assetti di regime politico che ne conseguono, è il tipo di rapporti di potere che lo legano ...
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In filosofia, l’atteggiamento per cui i cinici negarono ogni importanza alle divisioni statali, in quanto ogni particolare ordinamento politico appariva loro di ostacolo all’autarchica libertà dell’individuo [...] caratteristico dell’illuminismo settecentesco che in nome della ragione e della lex naturae vagheggiava l’instaurazione di un ordine universale, il quale, per essere fondato sui lumi della ragione, fosse capace di garantire la libertà e il progresso ...
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Pittore (Friburgo 1465 circa - forse Berna 1518). Lavorò a Friburgo, Basilea e Berna, dove si stabilì dopo il 1511. Del suo primo grande lavoro (Giudizio Universale) rimangono due sportelli conservati [...] a Monaco (Alte Pinakothek) che mostrano l'influsso di R. van der Weyden. Altre opere principali sono: l'altare di Maria del 1512 (musei di Basilea, Norimberga, Amburgo), l'altare per i sangiovanniti di ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, ...
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Cronista napoletano (seconda metà sec. 9º - inizî sec. 10º). Rettore della diaconia di S. Gennaro, scrisse una cronaca dei vescovi napoletani (con aspetti di storia universale) o meglio la parte più importante [...] di essa (763-872): veridica come narrazione di fatti e notevole per il buon latino, illumina la storia delle relazioni di Napoli con Roma, i principati longobardi e Bisanzio. Scrisse pure alcuni Acta di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...