Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] di Ariel – socio di Maurizio con una storia personale identica alla sua – che vagheggia l’idea di una città universale ed eterotrofa («Milano deve seguire la sua natura, allargare la propria circonferenza, diventare una città di quindici milioni di ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] dunque, proposti come paradigma che trascende l’io empirico e si offrono a una fruizione di valore potenzialmente universale.Perché questa confessione individuale sia credibile, Dante tuttavia non può prescindere dalla realtà e soprattutto dalla sua ...
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L’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza(La canzone dell’amore perduto, Fabrizio De André, 1966) Anche chi non conosce il linguaggio [...] e senza vigore, con scarso desiderio: una carezza svogliata o un’ultima tenerezza.La canzone dell’amore perduto è una canzone universale per tre ragioni. La prima: la musica è ripresa dall’Adagio del Concerto per tromba, archi e basso continuo in re ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] , scelte da Barosso, provengano infatti da due importanti opere dedicate alla lingua italiana: il Nòvo Dizionàrio Universale della Lingua Italiana di Policarpo Petrocchi (1909) e il Vocabolario della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli (1937 ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] tende alla generazione del maschio più che a quella della femmina: la donna è, come il maschio, compresa nella nozione universale di uomo. Anzi, esistono agli occhi di Colonna elementi sufficienti a rovesciare i termini del giudizio: v'è chi afferma ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] rubrica Scribilli, in «Il lavoro», 18 marzo 1980:Una volta ho tentato di allestire una specie di catalogo universale dei sostantivi in -ese dal celeberrimo sinistrese in giù (fascistese, europese, sindacalese…). Ne avevo un bellissimo schedario. Poi ...
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È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] i toni della raccolta precedente, ma qui il respiro si fa più ampio e Spaziani sembra parlare del destino dell’uomo in senso universale. Un testo inizia con i seguenti versi: «Dove comincia l’oro della storia / e dove ciò che essa respinge ai margini ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] di una notorietà oggi non più universale. Nato a Lecco il 25 novembre 1824, espulso dal Seminario di Castello per l’insofferenza verso l’autoritarismo dell’istituto, abbandonò in seguito gli studi di medicina a Pavia per dedicarsi alla lirica. ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] proprie preferenze, in base alle quali decide ciò che è bello ai propri occhi? E ancora, si può parlare della bellezza in maniera universale secondo canoni estetici che vanno bene per tutti?«Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace» è un ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] : Finocchiaro ritiene di averli individuati, rispettivamente, nel barone Salvatore Russo Ferrugia e nel Nuovo dizionario geografico universale, statistisco, storico, commerciale pubblicato a Venezia nel 1826 a cura di Giuseppe Antonelli.L’utilizzo di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...
Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di...
universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione elettrica (per es., per varie tensioni...