AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] a Napoli, vinse premi di pittura e mandò i suoi quadri anche all'estero (Gerolamo Savonarola in carcere, all'Esposizione universale di Vienna del 1369).
Per definire il carattere della sua arte servono anche i titoli di alcuni suoi dipinti: La figlia ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] e di oggetti; onde Aristotele cercò di presentare la m. come imitazione non delle cose particolari, ma direttamente dell'idea universale.
In un piano più pratico, e più vicino all'attività artistica, Socrate aveva indicato una soluzione nel senso di ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] che nello spazio dà luogo a un tracciato curvilineo o a un movimento a spirale) è proposta da M. come principio universale di accrescimento vitale. Le serie di Fibonacci realizzate al neon furono collocate lungo la spirale del museo Guggenheim di New ...
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Architetto statunitense (Henderson, New York, 1846 - Heidelberg 1912). Nel 1873 si associò a J. W. Root e la loro solida collaborazione durò fino alla morte di questo (1891). Tra i primi adoperarono la [...] la morte di Root, B. passò alle forme classicistiche della corrente newyorkese (Ilation Building, New York, 1902; Esposizione Universale di Chicago). Nel 1894 completò il Reliance Building, progettato e costruito con Root (1890) a soli cinque piani ...
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Pittore (Mons 1465 circa - Bruges 1529). Divenne libero maestro ad Anversa nel 1493 e l'anno seguente a Bruges, dove assolse incarichi per il governo cittadino (apparato per l'ingresso di Carlo V, 1520). [...] , è stata ricostruita intorno alle uniche due opere documentate: l'Altare di S. Daniele (1524; di cui resta solo l'Immacolata Concezione con profeti e sibille, San Pietroburgo, Ermitage) e il Giudizio Universale (1525-26, Bruges, Groeningemuseum). ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] evidenza i riferimenti politici o morali. In tale prospettiva i rilievi della fascia inferiore danno vita a una cronaca universale in cui si colloca anche l'insegna di Perugia. Il ciclo figurativo superiore mostra, in corrispondenza dei ventiquattro ...
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Pittore (Sens 1490 circa - Parigi 1560 o 1561). Sensibile interprete del manierismo della scuola di Fontainebleau, lavorò a Sens e dal 1538 circa si stabilì a Parigi. Autore di cartoni per vetrate (Sens, [...] circa - Parigi 1594 circa), autore di una raccolta d'emblemi (Livre de fortune), di un Livre de portraicture, raccolta di studî sul canone del corpo umano (1571) e di un Livre de lingerie (1584). Di lui rimane un piccolo Giudizio universale (Louvre). ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di grandi regni e imperi come quello dei Maurya, si sono sviluppati importanti movimenti di pensiero, abbozzi di religioni universali.
Storia del jainismo
Gli undici grandi discepoli e i primi patriarchi
Si dice che Mahāvīra abbia diviso i religiosi ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] seconda della più o meno intensa personalità dell'artista, un contenuto valido e vitale per il proprio tempo o addirittura di valore universale. Il d. può essere fine a sé stesso o preparazione all'opera d'arte pittorica, o plastica (v. abbozzo).
Per ...
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Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] moderna. Membro del direttorio della Triennale di Milano e della commissione per il piano regolatore dell'Esposizione universale di Roma. Nel 1943 aderì al movimento di resistenza nelle file del Partito socialista e partecipò alla Resistenza ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...