Musicista italiano (Roma 1920 - ivi 1999). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, e si perfezionò poi con I. Pizzetti. Tra le sue composizioni, caratterizzate da un linguaggio musicale d'impianto [...] tradizionale, le opere teatrali Il sistema della dolcezza (1951), Partita a pugni (1953), Il giudizio universale (1955), L'isola del tesoro (1958), La fiera delle meraviglie (1963), Il Paradiso e il poeta (1964-65) e varie composizioni strumentali. ...
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Scrittrice italiana (Bra 1922 - Milano 2005). Tra le sue opere di narrativa (Un ciclone chiamato Titti, 1969; Approssimato per difetto, 1971; La spiaggia del lupo, 1977; Fuori scena, 1979) spicca Tosca [...] dei gatti (1983, premio Viareggio 1984), romanzo in cui una intensa commozione trasforma in emblema universale lo strazio di una solitudine senza conforti, sullo sfondo del paesaggio ligure tanto caro alla scrittrice. Seguirono: Golfo del paradiso ( ...
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Cronista francese e monaco benedettino dell'ordine di Cluny, vissuto nel sec. 12º (m. forse dopo il 1188). Visse nell'Aunis e forse nell'isola di Aix. Compì un viaggio in Inghilterra tra il 1126-29 e il [...] 1155. Il suo nome è legato a una cronaca universale, in tre redazioni, che narra gli avvenimenti dalla creazione del mondo al regno di Luigi VII, giungendo in particolare al 1171; una successiva redazione, che giunse al 1174, è opera di anonimo. R. ...
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Pittore francese (Lione 1807 - Parigi 1895). Nella sua opera, anche per influenza di Hegel, di F. Overbeck e di P. von Cornelius da lui conosciuti a Roma, aspirò ad adombrare allegoricamente concetti filosofici, [...] come mostrano anche i residui cartoni (Museo di Lione) di un ciclo decorativo (la Palingenesi universale) da lui dipinto (1848) nel Panthéon di Parigi, ciclo oggi distrutto. ...
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Saint-Pierre, Charles-Irenee Castel, detto l'abate di
Saint-Pierre, Charles-Irénée Castel, detto l’abate di
Scrittore politico francese (Saint-Pierre-l’Église, Cherbourg, 1658-Parigi 1743). Membro dell’Académie [...] française (1695), in occasione del Congresso di Utrecht (1712) elaborò un piano di pace universale (Projet pour rendre la paix perpétuelle en Europe, 1713), secondo il quale i sovrani europei avrebbero dovuto costituire una lega, il cui tribunale ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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Architetto (Palermo 1825 - ivi 1891). Studiò a Palermo e a Roma. A Palermo elaborò il piano regolatore della città e realizzò il Teatro Massimo (prog. 1864, iniziato nel 1875 e terminato dal figlio Ernesto). [...] Altre opere: la facciata del duomo di Siracusa; il padiglione dell'Italia all'Esposizione universale di Parigi del 1878; numerose ville a Palermo. Eclettico e accademico nello stile, ebbe idee nuove sulla funzione e sul carattere dell'architettura, ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1790 - Madrid 1853). Di origine ebraica (il suo vero nome era Méndez y Álvarez), in possesso di grandi mezzi finanziarî nel 1820 si schierò coi liberali dando denaro all'armata [...] rivoluzionaria. Fuggito in Inghilterra alla restaurazione, aprì in Londra una casa di commercio acquistando universale fama di abile e spregiudicato finanziere, che egli sfruttò per concludere numerosi prestiti politici (don Pedro di Portogallo, ...
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Uomo politico inglese (Boroughbridge 1796 - Lancing, West Sussex, 1861). Deputato liberale (1826-32), passò poi ai radicali, rappresentando Finsbury dal 1836 alla morte. Dopo aver difeso (1840) i cartisti, [...] ne presentò nel 1842 al parlamento la seconda petizione e poi (1848) la terza con la richiesta del suffragio universale, del ballottaggio, ecc. Tuttavia si oppose alla dimostrazione cartista del 10 aprile 1848. Largamente favorevole ai moti nazionali ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] seguito di C. Procaccini, impegnato dal 1585 con l'affresco del Giudizio universale nell'abside di S. Prospero (Mezzetti, 1974). I lavori vennero interrotti sul volgere del 1587, quando il Procaccini si recò a Milano e in quell'occasione, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...