Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] Assemblea nazionale francese, nella quale si mise in luce per le sue posizioni democratiche avanzate, favorevoli al suffragio universale e all’istruzione gratuita e obbligatoria.
Robespierre fu tra i fondatori di un’associazione politica, il club dei ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] lo chiamò nel proprio istituto, dove si distinse tanto che nel 1855 C. Cavour lo inviò a Parigi per l'esposizione universale e lo raccomandò a M. Chevreul, che lo assunse nella manifattura dei Gobelins, prima come allievo e poi come assistente. Nel ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] compendio di Giustino. Questa storia (finita nel 9 d.C. ca.) dovette essere esemplata su un’analoga storia universale ellenistica, di intonazione antiromana (si è pensato particolarmente all’opera storica di Timagene di Alessandria). T. utilizzò come ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] scuole speciali politico-legali, da lui promosse e organizzate a Milano; diresse (1812-14) il Giornale di giurisprudenza universale; ritornati gli Austriaci, R., che s'era naturalizzato milanese fin dal 1813, poté continuare l'insegnamento di alta ...
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Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1879 - ivi 1960). Mediatore e interprete delle diverse concezioni che avevano ispirato i movimenti delle "scuole nuove", presentandole in modo unitario mediante [...] dell'umanità e fece coincidere questa evoluzione con una progressiva conquista delle "leggi dello spirito" e della "ragione universale". Tale processo acquistò in lui un valore e un significato sempre più religioso, dando al suo pensiero, nelle ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] con la figlia del marchese è del 1285). Il padre Piccardo, testando nel novembre 1288, lo lasciò erede universale, insieme con il figlio allora nascituro (Alberto Novello, che morì bambino avanti il 1297), istituendo come esecutore testamentario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] esclusività (con la quale si abrogavano tutte le decretali apparse successivamente al Decreto di Graziano) e dell'universalità, impresse dal pontefice alla sua raccolta, superano le quattro rationes e sconvolgono il sistema interpretativo adottato da ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] , ma fu chiamato (e si firmò sempre) Filippo, nome di un altro parente che aveva costituito il padre del G. erede universale.
Sin dal XIII secolo la famiglia del G. si era distinta nelle professioni giuridiche e negli incarichi di governo a Bologna ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] révolution, del 1971, aveva inteso elaborare un concetto di pace "che non ha la guerra per alternativa". Corollario dell'universalità dell'atto intellettivo ed etico, giunto ad essere autocoscienza e cultura, la pace o, meglio, l'odierna necessità di ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] Vincenzo (1584). Sebbene venga ricordato essenzialmente come autore di un ambizioso trattato in sei volumi (Dell'idea dell'architettura universale, iniziato nel 1591 e pubblicato a Venezia nel 1615), S. si impone, tra i teorici del sec. 16º, anche ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...