Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e in un'epoca determinati. Questa giustizia che travalica culture ed epoche - e che in questo senso può essere definita universale - permette di parlare dell'umanità intera come di una comunità morale, meglio ancora come di una comunità di giustizia ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] un carattere permanente, ed è quindi istituita ex ante, e non ex post. Inoltre, essa ha una vocazione universale: la relativa istituzione, pur nei limiti del sistema giurisdizionale adottato nel concreto, non è stata immaginata per una particolare ...
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Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, religione, nazionalità, di appartenenza [...] limitazioni in base ai trattati internazionali di cui lo Stato è parte, specie quelli di estradizione.
Al livello universale, il diritto di asilo è menzionato in alcuni atti dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di carattere non vincolante ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] che per gl'Indiani non contano tanto gli uomini realmente esistiti e gli avvenimenti che li riguardano, quanto gli eventi universalmente umani, i quali - creati da una fantasia che non trascura ma anzi ha sempre presenti a sé stessa i problemi ...
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Tullio Rodolfo Treves
Abstract
Si distingue una nozione ristretta e una nozione ampia di corti e tribunali internazionali, a seconda che dirimano controversie tra soggetti di diritto internazionale o [...] Stati il cui voto essi desiderano ottenere. È probabilmente in considerazione di ciò che nella corte di portata universale più recentemente istituita, la Corte penale internazionale, la rieleggibilità dei giudici (al di fuori di un regime transitorio ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] della democrazia contemporanea è il principio della sovranità popolare, che a sua volta trova espressione nel suffragio universale (Diritto di voto). Tipica conseguenza della democrazia contemporanea è dunque la piena affermazione del cd. principio ...
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L’art. 57 della l. 218/1995 sulla riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato rinvia per la disciplina delle obbligazioni contrattuali «in ogni caso» alla Convenzione di Roma del 1980, [...] da contratto che possiedono un collegamento con un ordinamento diverso da quello del foro.
Il regolamento 593/2008 ha carattere universale essendo la legge da esso designata applicabile anche nel caso in cui non sia la legge di uno Stato membro ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] del crimine.
La giurisdizione della C. p. i., oltre a essere complementare a quella degli Stati, non è universale; affinché un caso possa essere giudicato, è infatti necessario il consenso dello Stato che sarebbe competente a esercitare la ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] o trasformazione eterogenea.
Per taluni, dopo la cancellazione ed in presenza di rapporti non esauriti i soci sono i successori universali della società. La tesi era stata a volte accolta dalla S.C. con riguardo ai rapporti attivi6 e ai debiti7 ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] con la visione dello ‘Stato del benessere’ come insieme di interventi di protezione sociale a carattere tendenzialmente universale in favore dei cittadini, ha avuto la sua attuazione dopo la Seconda guerra mondiale. Il sistema della ‘sicurezza ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...