Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] dell'imperialismo arabo da un mondo tribale internamente aggressivo e deviato verso orizzonti sconfinati dall'incontro con l'universalismo monoteistico di matrice ebraico-cristiana. Qualche aspetto comune vi è pure con la vicenda di Kiev, dove l ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] il sindaco del comune capoluogo» (co. 19), a meno che lo statuto non ne preveda «l’elezione diretta», ma a suffragio universale, e sempre che prima «si sia proceduto ad articolare il territorio del comune capoluogo in più comuni», il relativo sistema ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] . Per Montesquieu la democrazia è soltanto ‛una' struttura socio-politica, la quale non ha nulla a che fare con l'etica universale, che per lui consiste nell'amore del genere umano. Per Rousseau, invece, etica e politica si fondono, l'amore per il ...
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Arianna Visconti
Abstract
La tutela penale del patrimonio culturale sta vivendo una fase di tendenziale espansione. Vengono qui analizzate sia la situazione di diritto interno, come consolidatasi a [...] the Protection of Cultural Heritage, London-New York, 2010, 63 ss.). L’affermazione, dapprima implicita, con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, e quindi esplicita, con il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] appartenenza a un gruppo. Il carattere individuale della protezione venne poi affermato nel 1948 dall’art. 14 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (il quale sancisce il diritto di ogni individuo di cercare asilo) e consacrato nel 1951 ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] dell’Aia relativa a talune questioni concernenti i conflitti di leggi sulla cittadinanza del 1930), è garantito sul piano universale, sia pure con specifico riferimento ai soli minori, dal Patto sui diritti civili e politici del 1966 (art. 24 ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] il marchesato del Monferrato. Quest'ultimo "consulto" in particolare, Allegationes feudales in causa Marchiae Montisferrati ad ius universale, et particulare eiusdem, pro Ser.mo Carolo Emanuele Dei gratia duce Sabaudiae, pubblicato a Torino nel 1587 ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] della giurisprudenza umanistica e culta di stampo cinquecentesco, come tra l'altro testimonierà la sua ostilità nei confronti del Diritto universale di G. Vico, il quale a sua volta ricorderà i rilievi del G. nella lettera al padre Bernardo Maria ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] Italia, patriarca d’Occidente e primo fra i patriarchi, primate della Chiesa universale. Il p. romano ha dunque potestà ordinaria, suprema, piena, immediata e universale su tutta la Chiesa, potestà che può sempre esercitare liberamente in quanto egli ...
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Forma di decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa [...] legge una parte importante degli affari pubblici, attraverso organi eletti a suffragio libero, segreto, paritario, diretto e universale.
La Costituzione italiana riconosce una forma di autogoverno ai giudici, al fine di assicurare l’autonomia e l ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...