Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e smarrire per le convenienze del mondo, le quali, se ben sembrano vanità, pur son necessarie pel buon governo di questa scena universale. Viva dunque la scena, e in questa scena facciam anche noi la parte nostra, or da filosofi, or da zanni, or da ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Testi, La musica italiana nel Seicento, Milano 1972, pp. 452-457; Enc. della musica Ricordi, II, p. 79; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, p. 455; Die Musik in Geschichte u. Gegenwart, III, coll. 673-78; The New Grove Dict. of music and ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] è divisa in tre parti: nella prima parte lo J. ragiona sulla morte, i demoni, gli angeli, il giudizio universale, l'inferno; nella seconda parte egli tratta delle punizioni e penitenze dei dannati; nella terza, infine, descrive la felice condizione ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] stessa. Quando lo fa è punito con eventi catastrofici. Il più diffuso, nei miti di molti popoli, è il diluvio universale, che provoca la scomparsa di una generazione malvagia e la ripopolazione del mondo per opera di una nuova gente più rispettosa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , per un po', la laguna può essere operazione salutare. Una spinta in tal senso l'aveva già data la storia universale con le sue istorie del mondo, dal «principio», o con quelle limitate, più saggiamente, ai fatti «memorabili» avvenuti ai «tempi ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] degli Italiani in Roma mentre si trovava a Stoccarda, annotava nei Römische Tagebücher che essa era piccola cosa di fronte al dramma universale che poneva la Germania in primo piano. Il 5 ag. 1871 lo stesso articolo compariva con il nome del G., in ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] con il gruppo della rivista La Battaglia bizantina, cui collaborò pubblicandovi nel 1888 tre poesie (Tenebre, Dolore universale, Visione) già rivelatrici di una sensibilità antinaturalistica e decadente. Altri giovani allievi dell'Istituto di studi ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] un cibo che molto spesso non si poteva comprare sono tutte caratteristiche di quella regione. Eppure il paesaggio diventa anche universale, riesce cioè a raccontare situazioni e atmosfere che possono capire tutti, anche ai lati opposti del mondo.
Il ...
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BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] la B. tra le prime cita e fa sua la tesi di Vico - enunciata nel De studiorum ratione e svolta poi nel Diritto universale - dell'"arcano delle leggi", per cui i filosofi antichi usavano "tener certe cose in segreto e covrirle con caratteri e formole ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] delle rinascite, ovvero il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Essere supremo rappresentato da Śiva. Tra le scuole principali, è quella di Pāśupata, dall’epiteto di Ś ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...