RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , quale appare, per es., in G. van der Leeuw e in M. Eliade, opera su uno strato presunto come prestorico, universale e assoluto, che è l'essere religiosamente come esigenza o condizione dell'uomo in generale. Presuppone, perciò, una "religione" o ...
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PINCHERLE, Alberto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), [...] (1955); Quelques remarques sur les confessions de st. Augustin, in La Nouvelle Clio, 1956; Cristianesimo antico e moderno (saggi), Roma 1957; Il cristianesimo dalle origini a Gregorio Magno, in Storia universale, dir. da E. Pontieri, II, Milano 1959. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ecumenico di cui si fregiava il patriarca di Costantinopoli (Registrum epistolarum V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a Pietro ed "egli riceve le chiavi del regno celeste, a lui è attribuito il potere di legare e ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] l’amicizia fra i popoli; nel 1982 la fraternità di Comunione e liberazione fu eretta a persona giuridica per la Chiesa universale e dichiarata associazione di diritto pontificio; nel 1983 fu conferito a don Giussani il titolo di prelato d’onore di ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , si possono riassumere le tappe del passato prossimo, a partire da quando la Chiesa si autocomprende come autorità universale in società secolarizzate, nel modo seguente: a) dalla religio (o theologia) socialis dell’ultimo scorcio del 19° sec ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] sia pure parziali, del governo dello Stato pontificio e che l'indipendenza del papa, in quanto capo della Chiesa universale, sarebbe stata garantita solo dal ritorno a un regime teocratico, cominciò a seguire, nei confronti del mondo politico romano ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che la fine del mondo sia alle porte e che il giudizio universale sia imminente. Il C. non può negare che la responsabilità di questo flagello risalga ai peccati degli uomini in generale, ed ancor più ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] del Capitolo di S. Maria del Fiore, Carte Salvini, t. III, Dall'anno 1500 al 1600; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I de' Medici. Inventario X: 1558-1561. Mediceo del principato, a cura di I. Cotta - O. Gori, Firenze 1999, ad ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] egli operò in parallelismo con i genovesi Annali cattolici (1863-65), trasformati poi a Firenze nel 1865 nella Rivista universale, da cui nacque nel 1879 la Rassegna nazionale.
Trasferitosi a Parigi, curò dal 1867 l'edizione francese della sua ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] con l'autorità di esaminare e stabilire tutto ciò che non era stato innalzato a dogma dal voto della Chiesa universale adunata o dispersa: in conseguenza di ciò, affermava che nessuna diocesi era tenuta ad osservare decreti, sentenze o definizioni di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...